Politica
Riprende l’assistenza scolastica per gli alunni disabili, Ortega: “Perchè si è atteso tanto?”
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Scritto da
Angelo Augusto
Due giorni fa il Comune, con il sindaco Pino Galanti e l’assessore ai Servizi Sociali Calogero Scrimali, aveva annunciato la “ripresa dei servizi scolastici aggiuntivi e integrativi per i minori disabili frequentanti gli istituti fino al primo grado di istruzione e sarà garantito fino alla fine dell’anno scolastico 2020/2021.
Sulla questione interviene il consigliere comunale Jenna Ortega.
“Si condivide pienamente – scrive Ortega – quanto dichiarato in parte nel comunicato stampa, perchè tutti siamo consapevoli che tale servizio riveste notevole importanza per il raggiungimento della piena integrazione dei bambini nell’ambito della vita sociale e nei percorsi di istruzione scolastica, argomento, tra l’altro, più volte rappresentato e sollecitato da parte dello scrivente. Non si capisce però come oggi, ormai quasi alla fine dell’anno scolastico, si comprenda che tale servizio si debba considerare essenziale per i bambini e che i Comuni “nell’ambito della propria autonomia organizzativa, finanziaria e gestionale, possono prevedere progetti migliorativi rispetto al servizio scolastico reso”.
“Credo – aggiunge Jenna Ortega – che questa presa di coscienza e questo obbligo morale e istituzionale, di cui si parla nel comunicato stampa, doveva nascere all’inizio dell’anno scolastico in modo da creare le condizioni ottimali per rendere un servizio migliore a questi bambini e alle loro famiglie che oggi stanno vivendo un disagio ancora maggiore date anche le difficoltà della pandemia in atto. Ritengo che attività importanti come questa debbano essere programmate per tempo e l’amministrazione comunale ha l’obbligo di mettere in campo tutte le risorse disponibili, sia finanziarie, nonostante la criticità economica in cui versa l’ente, sia del personale a cui fa capo il servizio da rendere”.