Storie
Oggi è il compleanno di Rosa Balistreri. Quando le dedicheremo una casa museo?
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Scritto da
Angelo Augusto
Il 21 marzo del 1927, in una “casa vascia” (un basso) della Marina, a Licata, nasceva Rosa Balistreri: cantante, cantautrice, cantattrice, cuntastorie, insomma straordinaria artista che tutto il mondo ci invidia.
Rosa non c’è più da 31 anni, è morta il 20 settembre del 1990, ma al mondo ha lasciato la sua voce, le sue espressioni sul palco, i suoi occhi, le sue battaglie. Licata, sia pure in ritardo, ha imparato ad amarla. Ogni anno festival, incontri, eventi, la ricordano, ma a nostro avviso la città in cui è nata ed ha trascorso la gioventù, non ha fatto ancora abbastanza.
Non le ha ancora dedicato, per esempio, un museo, un luogo da visitare, dove “ritrovare” la voce di Rosa, dove toccare i suoi oggetti, dove soffermarsi un attimo per pensare alla sua vita. Un posto c’è: è alla Marina, è quella “casa vascia” di via Martinez dove Rosa nacque ormai 94 anni fa. E lì, a nostro avviso, che potrebbe nascere la casa – museo di Rosa Balistreri. Ovunque nel mondo ci sono esempi del genere, le case in cui artisti e grandi personaggi hanno vissuto, ora sono visitate da appassionati e turisti.
Noi non facciamo nessun appello, non è il nostro compito. Ci limitiamo a dire che le istituzioni, con il Comune in testa, potrebbero pensare a ricordare Rosa dedicandole un museo. Si tratterebbe, inoltre, di un’attrattiva per Licata. Sogno difficile da realizzare? Certo, non è semplice, ma neanche impossibile.