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Intesa firmata: Comune, Ferrovie e Governo riqualificheranno l’area della stazione di Licata
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Scritto da
Angelo Augusto
Ben 63.000 metri quadrati di terreno delle Ferrovie dello Stato, degli 80.000 complessivi che si trovano attorno alla stazione di Licata, passano al Comune perché siano eseguite opere di riqualificazione urbana, destinate a cambiare il volto della città.
A firmare il protocollo di intesa, pochi minuti fa al Comune, sono stati il sindaco Pino Galanti, il vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti Giancarlo Cancelleri, e l’amministratore delegato di FS Sistemi Urbani Umberto Lebruto.
“Questa giornata dimostra – ha commentato il sindaco Galanti – che quando si lavora in squadra, mettendo da parte ideologie e campanilismi, si vince. Consentitemi, innanzitutto, di ringraziare l’ex sindaco di Licata Angelo Cambiano, ora collaboratore del vice ministro Cancelleri, per l’impulso che ha dato a questo accordo. E poi il vice ministro, le Ferrovie, l’ingegnere Ortega, il competente ufficio comunale, l’assessore regionale Falcone ed i miei assessori per il gran lavoro che hanno fatto. Riqualificheremo un’importante area urbana, garantendo migliori qualità di vista a tanti residenti, di fatto cambieremo il volto della città”.
A ringraziare “innanzitutto il sindaco per lo sforzo profuso, e tutti coloro i quali hanno lavorato per realizzare questo sogno” è stato il presidente del consiglio comunale Giuseppe Russotto, il quale ci ha tenuto a sottolineare che “l’intero consiglio, mettendo da parte gli schieramenti, avrebbe voluto partecipare a questa giornata, ma gli obblighi relativi al Covid ci hanno fatto limitare al minimo la presenza di consiglieri e amministratori”.
“Per oltre sei mesi, insieme all’ingegnere Ortega ed all’ex sindaco Cambiano – è stato il commento dell’assessore ai Lavori Pubblici Carmelo Castiglione – abbiamo lavorato per ottenere un risultato che non esito a definire, al momento, l’atto più qualificato dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pino Galanti”.
Vincenzo Ortega, ingegnere capo del Comune, ha ricordato che “si tratta di un’opportunità per il Comune senza precedenti. Oggi si innesca un nucleo da cui possono essere sviluppate una serie di ipotesi di finanziamento per la riqualificazione urbana di Licata. Insieme all’area delle Ferrovie, infatti, sarà possibile far decollare il parco fluviale, la navigabilità del fiume Salso, la riqualificazione dell’edilizia del centro storico. E’ un punto di partenza per Licata ed i paesi dell’hinterand”.
L’ingegnere Lebruto, AD di Ferrovie Sistemi Urbani, ha ribadito che “in pochi mesi, in un momento difficilissimo, siamo riusciti a concretizzare il sogno di guardare al futuro, e questo sogno lo condividiamo con una città intera. Due amministrazioni (Comune e Ferrovie) hanno lavorato insieme per riqualificare un’area molto vasta, un sito che diventerà una “cerniera” tra zona abitativa, insediamento turistico – ricettivo e nuovi servizi. Licata, in passato, ha già avuto tanti primati, compreso quello della linea ferroviaria che collegava il porto con Caltanissetta. Quello di oggi è un altro primato nazionale”.
Il vice ministro Cancelleri ha annunciato che “il fondo cui ci potrà attingere per sviluppare questo importantissimo progetto dispone di ben 881 milioni di euro da qui al 2034. Miglioreremo, sensibilmente, la qualità di vita nella città di Licata alla quale, come è noto, sono affezionato. C’è stata una grandissima sensibilità da parte delle Ferrovie dello Stato e sono convinto che qui potremo fare scuola, per la rinascita di Licata e non solo”.