Il presidente Callea “ammonisce” il sindaco Cambiano: “Rispetti il consiglio comunale”

E’ durata solo pochi giorni, se non addirittura delle ore, la “tregua” tra il sindaco Angelo Cambiano ed il consiglio comunale.

Carmelinda Callea, presidente del consesso cittadino, “a tutela – scrive – della trasparenza e del buon funzionamento delle istituzioni democratiche cittadine”, ha “ammonito il sindaco Angelo Cambiano ad esprimersi nel rispetto e a tutela dell’integrità dell’organo democratico della città”.

Nel documento diffuso, il presidente del consiglio comunale dice di riferirsi ad alcune dichiarazioni rilasciate dal primo cittadino dopo le minacce telefoniche subite nella tarda mattinata di martedì.

“Legare le questioni politiche relative alla mozione di sfiducia – scrive Carmelinda Callea – che il gruppo d’opposizione ha intenzione di presentare il 10 luglio corrente anno, al tema delle demolizioni è pretestuoso e surrettizio da parte del sindaco. La frattura politica e personale, che oggi segna la scena politica licatese, non è dovuta in alcun modo al capitolo “demolizioni”, bensì al reiterato atteggiamento, confermato dall’intervista del sindaco al tg regionale, mortificatorio nei confronti dei consiglieri di maggioranza e d’opposizione”.

“Allo stesso tempo, invito anche tutti i consiglieri, di qualsiasi colore politico, a fare un passo avanti verso uno spirito di conciliazione – aggiunge il presidente del consiglio comunale – delle forze politiche cittadine, volto a comprendere lo stato di tensione che vive questo giovane sindaco a causa delle gravi tematiche che inaspettatamente si trova a gestire e che lo hanno colpito nel privato. Spero che questo mio monito serva da stimolo per una ripresa delle attività politico – amministrative quanto più possibile sotto il segno della normalità e del bene comune”.