Politica
Rifiuti nucleari in Sicilia, Annalisa Tardino: “Una condanna a morte per intere aree del Sud”
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Scritto da
Angelo Augusto
“Tutta questa vicenda ha origine dalla procedura di infrazione contro l’Italia aperta dall’Ue a ottobre perché ad oggi i rifiuti radioattivi sono stoccati in alcuni siti non idonei per lo smaltimento definitivo”.
Lo scrive l’eurodeputato licatese Annalisa Tardino a proposito dei siti individuati in Sicilia per lo stoccaggio di rifiuti nucleari. Uno di questi, tra l’altro, è a Butera, a due passi da Licata.
“Ci chiediamo, però, quale sia stato il metodo seguito nella selezione dei siti siciliani o perché la Sardegna sia stata bistrattata con l’assegnazione di ben 14 depositi. Due regioni, due splendide isole, che tra l’altro fondano gran parte della propria economia – aggiunge Tardino – sulla bellezza dei propri territori e dove da decenni si aspettano le bonifiche di intere aree inquinate. Siamo di fronte all’ennesima scelta dettata dall’improvvisazione di questo governo. Per questo presenterò un’interrogazione urgente alla Commissione a Bruxelles sulla nota metodologica che ha portato ad un accanimento verso le regioni del Mezzogiorno. Più che una mappa per l’ambiente sembra la condanna a morte di intere aree del Sud”.