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Annalisa Tardino

Politica

Stabilimenti balneari, la Lega: “Regione e Governo si facciano rispettare dall’Unione Europea”

“Il Governo italiano consente ancora una volta all’Ue di attaccare i nostri balneari. Un Governo incapace, assente dai tavoli europei, e che nulla ha fatto per sostenere la categoria”.

E’ il contenuto di un ordine del giorno depositato all’Ars dai deputati regionali leghisti Vincenzo Figuccia, Antonio Catalfamo e Orazio Ragusa, insieme all’eurodeputata licatese Annalisa Tardino, “per impegnare il Presidente e la Giunta regionale a diffidare la condotta europea e portare la problematica all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni.
“La Regione Siciliana – si legge nel documento – deve esprimere una netta condanna nei confronti dell’atteggiamento della Commissione europea che, attraverso l’invio di una lettera di messa in mora all’Italia, riguardante l’estensione quindicennale delle concessioni marittimo-demaniali, si rifiuta ancora una volta di riconoscere la specificità e l’importanza del settore turistico-balneare italiano, e sollevare il tema alla Conferenza Stato-Regioni, affinché si possa difendere l’estensione delle concessioni al 2033, così come prevista dalla Legge Centinaio, e negoziare con Bruxelles un’applicazione della direttiva Bolkestein davvero rispettosa delle peculiarità del nostro territorio. Si tratta di un comparto trainante per la Sicilia e per il Paese, che non può ripiombare in uno stato di incertezza. Errori in questo settore, infatti, rischiano di rimettere in discussione il futuro di migliaia di imprese, lavoratori, e famiglie”.
Secondo Annalisa Tardino ed i deputati regionali della Lega “il ministro Franceschini e il Governo devono fare sentire la propria voce a Bruxelles, attraverso una risposta celere e precisa alla lettera della Commissione Europea, sulla scorta delle proposte della Lega, che sta agendo a livello regionale, nazionale ed europeo a sostegno del settore”.

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