Chiesa del Cotturo, il rettore ed i parrocchiani avviano la pulizia

L’antica chiesa del Cotturo, che si trova nella parte più alta del centro abitato, è chiusa ormai da anni. Nel soffitto, negli anni scorsi, si sono registrati dei cedimenti, perciò è stata chiusa al culto. 

Ora il nuovo parroco, padre Giovanni Scordino, che regge anche le chiese Santa Maria La Vetere e San Paolo, intende mettersi al lavoro per recuperare il tempio. Ovviamente ci vorrà del tempo, ma è importante cominciare. Così nel pomeriggio di oggi il parroco, insieme ad alcuni giovani della parrocchia e residenti nel quartiere, hanno avviato un primo intervento di pulizia, soprattutto per quanto riguarda la parte esterna della chiesa ed il vicino oratorio.

Praticamente dopo anni la porta d’ingresso della chiesa del Cotturo è stata riaperta, ma soltanto per verificare dall’esterno, in modo da non correre rischi, la situazione attuale. Padre Scordino, dopo aver dato un’occhiata, ha manifestato fiducia nella possibilità di recupero.

Il recupero della chiesa del Cotturo rappresenterebbe un importante segnale di speranza per l’intero rione, non più abitato come un tempo e che, senza opere come queste, rischia di essere disabitato da qui a breve. 

E sempre a proposito di azioni di recupero nei giorni scorsi don Scordino ed i parrocchiani avevano manifestato soddisfazione per la ringhiera, a salvaguardia dell’incolumità dei fedeli, che il Comune ha fatto sistemare sul sagrato della chiesa di San Paolo.