Decreto Conte: mascherine all’aperto, feste private con 6 persone, bar chiusi a mezzanotte

Il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, poco fa, nel corso di una conferenza stampa, ha illustrato i contenuti del nuovo Dpcm firmato proprio oggi.

Ecco, per grandi linee, cosa prevede il provvedimento:

1. Le mascherine andranno indossate all’aperto, ed anche nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private.
2. Chi ha più di 37,5 di febbre deve restare a casa ed avvertire il proprio medico.
3. L’ingresso ai parchi è consentito solo evitando gli assembramenti.
4. L’attività sportiva e motoria all’aperto è consentita, ma mantenendo la distanza di sicurezza.
5. Le gare dei vari campionati sono consentite, con una presenza pari al 15 per cento della capienza dell’impianto.
6. Palestre, piscine e circoli sportivi, per il momento restano aperti, ma anche in questo caso va fatta attenzione al distanziamento tra le persone.
7. Le gare dei campionati professionistici o dilettantistici riconosciuti dal Coni sono consentite. Stop, inveve, alle gare amatoriali. Dunque  niente più, per il momento, partitelle tra Amici.
8. Le manifestazioni pubbliche possono aver luogo solo in forma statica.
9. Discoteche e sale da ballo restano chiuse.
10. I matrimoni sono consentiti, ma solo con la presenza di massimo 30 persone. Feste private vietate, se si supera la presenza contemporanea di 6 persone.
11. Le manifestazioni fieristiche ed io congressi sono consentiti, ovviamente con il rispetto dei protocolli sanitari.
12. Chiese aperte solo con misure organizzative tali da evitare gli assembramenti.
13. Musei aperti, ma solo con ingressi contingentati.
14. Le scuole restano aperte, ma anche in questo caso rispettando il distanziamento tra gli studenti.
15. Viaggi di istruzione e giter scolastiche sono sospese.
16. E’ vietato agli accompagnatori dei pazienti, permanere nelle sale d’attesa dei pronto soccorso.
17. Le attività commerciali al dettaglio si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni.
18. Bar e ristoranti potranno restare aperti fino alle 24, ed in ogni caso al bancone si potrà accedere solo fino alle 21. Poi, anche per sorbire un caffè, bisognerà sedersi ad un tavolo.
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