La licatese Clotilde Terranova ricordata a Palermo, insieme alle altre 23 vittime della Triangle

Ieri a Palermo, nell’auditorium “Stella Maris” del porto, è stato inaugurato un bassorilievo dedicato alle 24 vittime siciliane dell’incendio della Triangle Shirtwaist Company, la fabbrica di New York che andò a fuoco il 25 marzo del 1911. Tra le siciliane a perdere la vita fu anche la giovanissima licatese Clotilde Terranova.

A rappresentare l’amministrazione comunale di Licata, su delega del sindaco Angelo Cambiano, è stato l’assessore Annalisa Cianchetti.

L’opera è stata donata dalla Uil Sicilia, su proposta avanzata dall’associazione Toponomastica al Femminile, di cui Ester Rizzo, scrittrice licatese e autrice del libro “Camicette Bianche”, è referente regionale.

“Il nostro Comune – è il commento dell’assessore Cianchetti – è stato chiamato alla cerimonia di ieri, svoltasi a Palermo in occasione della giornata internazionale della donna, in quanto Licata ha dato i natali ad una delle vittime, Clotilde Terranova, a cui, su iniziativa della locale sezione della Fidapa, è stata dedicata una lapide commemorativa, collocata quattro anni fa sul prospetto della biblioteca comunale in piazza Matteotti. La storia di Clotilde è particolarmente commovente perchè le operaie superstiti dissero che quando arrivarono le fiamme Clotilde si mise a correre, piangendo, da una finestra all’altra. Poi, quando le fiamme lambirono la sua gonna, si mise sul davanzale di una finestra del decimo piano, si fece il segno della croce e si buttò giù nel vuoto. Aveva solo 23 anni e dopo due settimane si sarebbe dovuta sposare”.