Inaugurata la nuova Residenza sanitaria assistita di Licata: “Un polo sanitario all’avanguardia”

Si chiama “Sant’Angelo società cooperativa arl” l’azienda che ha rilevato la Residenza sanitaria assistita e casa di riposo Parnaso di Licata.

La conduzione della clinica di via Umberto II è iniziata lo scorso 5 di febbraio, ma oggi ha avuto luogo l’inaugurazione ufficiale, con la benedizione a cura di Sua Eccellenza Monsignor Silvano Tomasi, del dicastero di Giustizia e Pace, ed uno dei collaboratori più stretti di Sua Santità Papa Francesco, e di monsignor Randazzo.

Monsignor Tomasi è venuto in visita a Licata, dallo Stato Vaticano, ed ha portato i saluti e l’augurio di prosperità di Papa Francesco, per l’avvio di nuove attività sanitarie al servizio dei cittadini più bisognosi.

Ad aprire la cerimonia è stato il presidente Marco Valentino che, brevemente, ha illustrato il progetto che sta alla base della nuova iniziativa imprenditoriale ed ha presentato gli ospiti.

Il sindaco di Licata Pino Galanti, nel corso dell’intervento, si è complimentato con gli autori dell’iniziativa imprenditoriale ed ha parlato “dell’importanza, per tutta la collettività licatese, di avere a disposizione una struttura sanitaria così all’avanguardia”.

Tra gli ospiti il vice sindaco Antonio Montana, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Russotto, il deputato regionale Carmelo Pullara ed i rappresentanti di alcune istituzioni cittadine.

“La Sant’Angelo società cooperativa arl ha iniziato – si legge in una nota la conduzione della clinica sita in Licata che ospita, per un periodo variabile, pazienti non autosufficienti, che non possono essere assistiti in casa e che necessitano di specifiche cure da parte di più medici specialisti e di un’articolata assistenza sanitaria. Auspichiamo di migliorare la gestione della stessa per offrire ai nostri ospiti il meglio per il loro soggiorno, perché possano sentirsi sempre come a casa loro, circondati da persone che li amano e li rispettano. Per questo motivo vogliamo iniziare facendo benedire la nostra struttura, perché  il Signore possa sempre custodire i nostri ospiti, i nostri operatori, i dirigenti e tutti coloro che in essa vi transitano”.

Nel corso della cerimonia è stato detto che “sono tre gli obiettivi da raggiungere: l’ampliamento dell’offerta assistenziale, nuovi investimenti ed un nuovo modello gestionale”.

E’ stato annunciato che “è nelle intenzioni della società di creare un terzo modulo (oltre a Rsa e casa di riposo) ed in questo caso è stata avviata una collaborazione con l’”Oasi” di Troina (il cui presidente era oggi presente) per assistere qui i malati di Alzheimer”.

Tra gli obiettivi c’è quello di istituire un polo di assistenza di diagnostica per immagini, ma anche un poliambulatorio con vari specialisti che possano garantire un’assistenza qualificata ai pazienti di Licata e non solo.