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Annalisa Tardino

Politica

L’incarico legale ricevuto dal Comune, Tardino: “Se avessi potuto, avrei difeso l’ente anche gratis”

“Mi fa sorridere e al tempo stesso mi sconforta il tentativo di sciacallaggio politico cui si sono prestati i consiglieri comunali Moscato e Di Franco, che tentano di insinuare chissà quali dubbi alla città, alla quale soltanto mi preme rispondere, in merito all’accettazione – legittima – di un incarico professionale da parte del Comune di Licata”.

Lo scrive l’eurodeputata licatese della Lega, Annalisa Tardino, rispondendo alle critiche mosse dai consiglieri comunali Moscato e Di Franco per l’incarico legale che le è stato affidato dal Comune di Licata.

“Al Comune di Licata, che forse dovrebbe potenziare l’ufficio legale interno come già dicevo allorché ero candidata sindaco, ho messo a disposizione – aggiunge Tardino – la mia professionalità, come faccio già dal 2015, per mero senso civico, conscia come tutti, delle difficoltà economiche in cui versa l’ente, accettando un corrispettivo simbolico, pari a 1000 €, per una causa di importo pari a circa 700 mila euro, con apposita turnazione e dopo che nessun altro legale avesse accettato preventivamente. Non bisogna essere addetti ai lavori per comprendere che è quasi beneficienza e che, lo metto per iscritto, lo avrei anche fatto totalmente gratis se la legge professionale lo consentisse”.

“Invero – aggiunge Tardino – l’intervento dei consiglieri, che dovrebbero occuparsi di proposte fattive e problemi della città, dimostra come nullo è il senso di appartenenza territoriale anche, ahimè, nelle nuove generazioni che, piuttosto che apprezzare che un deputato europeo, già avvocato e dottore di ricerca, possa spendersi per la propria città anche professionalmente, tentano di minarne l’immagine. Tentativo mal riuscito, avrei difeso il Comune anche gratis, perché Licata è la mia città”.

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