Politica
Covid, gli ex assessori Vincenti e Pira: “Il sindaco deve essere il primo a rispettare le regole”
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Scritto da
Angelo Augusto
Da due ex assessori della giunta Galanti, Angelo Vincenti ed Antonio Pira, arrivano critiche al sindaco di Licata che, a loro dire, non avrebbe indossato la mascherina in occasione di un evento.
“In un’emergenza sanitaria così difficile da gestire, mi chiedo come sia possibile – scrive Angelo Vincenti in un comunicato stampa – che un sindaco, responsabile della condizione di salute pubblica del suo territorio, prenda così alla leggera le leggi dello stato e le sue stesse ordinanze in materia di prevenzione e lotta alla pandemia. Dopo i sacrifici di questi mesi, stiamo facendo uno sforzo incredibile per fare capire ai giovani che non bisogna abbassare la guardia, che il pericolo è ancora tra noi e lo dimostrano i dati, aggiornati quotidianamente dal ministero della salute, in continuo aumento. La causa è la mancata applicazione delle misure di prevenzione stabilite dal l’OMS, distanziamento sociale, lavarsi spesso le mani e l’uso obbligatorio delle mascherine in luoghi chiusi o pubblici, sono le uniche armi che abbiamo al momento per combattere questo virus che ha già annientato un’intera generazione e che in misura minore, continua a mietere vittime”.
“Oggi che il rischio contagio è maggiore tra i giovani, causa la movida o i viaggi effettuati in zone con bollino rosso, bisognerebbe prestare più attenzione – aggiunge Vincenti – e atterrisce la notizia diffusa sui social ieri, che lo stesso primo cittadino non rispetti le regole minime che garantiscono la salvaguardia della salute pubblica. Non è di buon esempio per i giovani, farsi immortalare in foto insieme a tante altre persone nel contesto di una manifestazione, mi auguro autorizzata, realizzata all’interno di una struttura comunale. A meno che non sia un fotomontaggio (in questo caso chiederei scusa), vedere tutte queste persone abbracciate e senza la mascherina, desta molta preoccupazione”.
“Il sindaco deve dare il buon esempio. Mi aspetto – aggiunge Antonio Pira – un comunicato dalla polizia municipale, perché poi diventa difficile far rispettare e multare le attività commerciali che non fanno rispettare il distanziamento. Mi aspetto dal comandante Giovanna Incorvaia un azione di forza! Ovviamente tale azione la si chiede anche alla polizia ed i carabinieri a cui viene riconosciuta una particolare indennità per i sevizi anti Covid. Giusto per essere chiari”.