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Eventi estivi “stoppati” dal Covid, Pino Glicerio: “Penso si debba avere maggiore coraggio”
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Scritto da
Angelo Augusto
Giuseppe Glicerio, legale licatese, interviene sulla mancata organizzazione di eventi estivi in città.
“Tante iniziative a Licata – scrive Glicerio – non si sono svolte ed altre non si svolgeranno nel periodo estivo ed anche successivamente, penso alle festività natalizie. Il covid ha dato il coraggio a tanti a rimanere immobili e non per problemi legati al distanziamento. Penso, che nessuna cittadina può vantare tante associazioni di volontariato come quelle presenti a Licata e sulla loro professionalità non si può dubitare. Allora viene proprio da pensare all’atavica incapacità di assumerci le responsabilità. Licata può vantare piazze spaziose e corsi lunghi e larghi. Fra poco si festeggerà sant’Angelo, durante il periodo del coronavirus, nulla da dire, ma ora occorre che tutti quanti facciamo sentire la nostra voce perché si organizzi qualcosa. Posso suggerire: dopo la celebrazione della Santa Messa serale, poter portare l’Urna del Santo in Piazza sant’Angelo e così i quattro “ceri” o “ ntorci “ ; consentire la sfilata dei “muli parati “; in Piazza Elena – piazza Duomo e piazza Progresso l’esibizione dei gruppi folkloristici”.
“Proviamoci e certamente tutti in ordine possiamo assistere – aggiunge Giuseppe Glicerio – con mascherine e soprattutto con un buon senso di responsabilità. Non dobbiamo sottovalutare niente, ma non possiamo continuare ad esser codardi, nascondendoci all’ombra del coronavirus. L’invito non è rivolto solamente all’amministrazione comunale ma a tutti, associazioni e singoli, lasciamo che sorella morte ci sia sempre vicina, ma fino a quando non ci abbandona, rispettiamola e con coraggio e responsabilità affrontiamo la “vita”.
“Non sono mancati – scrive ancora Glicerio – momenti di grande dolore ma occorre guardare avanti e con responsabilità. Il primo agosto 2020 Siracusa, sotto l’egida della Regione Siciliana che ne ha patrocinato addirittura l’evento, ha ospitato l’iniziativa di Dolce e Gabbana che si ripeterà in diverse piazze dell’isola. Infatti, dopo la sfilata folcloristica per le vie del centro storico con gruppi della tradizione e carretti siciliani, l’evento è approdato in Piazza Duomo per l’inaugurazione delle esposizioni enogastronomiche – supervisionate dal maestro pasticciere Nicola Fiasconaro – che hanno valorizzato le unicità e la ricchezza dei distretti produttivi siciliani. A noi non mancano le eccellenze e poi avete presente quante siano larghe le strade di Ortigia e quanta sia grande Piazza Duomo, pensiamo alla nostra Piazza sant’Angelo e così partendo da piazza Carmine per giungere a Piazza Progresso e poi Piazza Elena, Piazza Duomo ed i Corsi Umberto, Roma, Vittorio Emanuele. A Siracusa nella serata ha avuto inizio la proiezione del film Devotion, diretto dal Maestro Giuseppe Tornatore, presenti Domenico Dolce e Stefano Gabbana. L’iniziativa si ripeterà in altri cinque centri della Sicilia (ultima tappa Polizzi Generosa ,16 agosto)”.
“Ebbene, perché
dimenticare che: : “ Per una sera piazza Sant’Angelo è diventata il set del
nuovo film su Licata che viene girato proprio in questo periodo e sarà nelle
sale nei prossimi mesi”. Cosa è avvenuto – conclude Glicerio – in piazza
sant’Angelo? Perché non ripetere o approfittare della “Finzia Cine Lab”, per
un’anteprima o quanto altro come la
presenza di auto d’epoca del club
Sant’Angelo che hanno fatto da scenario ad un ballo d’altri tempi, a cura dei
ballerini della scuola Special Dance? Il tutto è riuscito grazie ai Vigili
Urbani, la polizia ed il Comune, per come è stato dichiarato da Finzia Cine Lab.
Pensate se si dovessero coinvolgere le associazioni di volontariato presenti
nel territorio e che negli ultimi anni hanno garantito il regolare svolgimento
di tutte le manifestazioni. Ed allora smettiamo di essere codardi,
nascondendoci dietro il coronavirus, che certamente va rispettato con le dovute
cautele. Anche se manca poco tempo si
può ancora organizzare qualcosa per la festa del Patrono. “Volli, sempre volli,
fortissimamente volli” , questo deve essere il desiderio di ogni licatese e di
chi lo rappresenta”.