Politica
Ordinanza per alcol e musica nei locali, Vincenti: “E’ in forte ritardo, tra un mese l’estate è finita”
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Scritto da
Angelo Augusto
Secondo Angelo Vincenti, ex vice sindaco di Licata con deleghe allo Sport, Turismo e Spettacolo, “l’ordinanza del sindaco di ieri, che disciplina gli orari in cui sarà possibile somministrare alcolici e gli orari massimi in cui sarà possibile suonare, è in forte ritardo, considerato che tra un mese l’estate sarà alla fine”.
“Ma di cosa ci stiamo stranizzando, tutto quello che è stato fatto, è avvenuto – aggiunge Vincenti – con notevoli ritardi, a iniziare dalla scerbatura, per passare alla pulizia dei cimiteri, alla sistemazione della passerella nella spiaggia di Marianello e alla pulizia dell’aria urbana. Mesi sprecati a non fare nulla invece di approfittare del vuoto in città per rimetterla a nuovo”.
“Oggi non è possibile assistere ancora – scrive l’ex vice sindaco – al disordine e al caos lungo il centralissimo corso Vittorio Emanuele e in piazza Attilio Regolo; non si parla neppure di istituire le isole pedonali per permettere alle famiglie di godere del centro storico in tutta serenità e senza correre il rischio di essere travolti da autovetture e motorini che sfrecciano indisturbati senza nessun controllo. Quest’anno più che mai l’amministrazione doveva mostrarsi più sensibile a questa esigenza, garantendo spazi vivibili e più ampi, invece a oggi nessuna notizia, solo qualche selfie per dei lavori ordinari, divenuti straordinari”.
“Purtroppo questa sensibilità, così come lo è stato per la passerella a Marianello, deve essere stimolata – è, ancora, il commento di Vincenti -dalle lamentele della gente (o dal sottoscritto) ma poco importa, l’importante è raggiungere l’obiettivo. Oggi il sindaco firma un’ordinanza “contingibile e urgente“ maledettamente tardiva e fa riferimento a quanto già detto, anche alle misure che riguardano il distanziamento sociale e le mascherine. Gradirei sapere se, oltre a fare selfie nelle prime ore del mattino, la giunta si è mai fatta un giro per la città durante le ore serali, soprattutto in queste due ultime settimane dove il distanziamento sociale non esiste come non esistono più neppure i dispositivi di protezione individuale. Ci siamo dimenticati di tutti i morti avuti in Italia, delle restrizioni subite in questi mesi e di tutto quello che ancora sta accadendo nel resto del mondo, la verità è che a parte la grande strafottenza della gente e il poco senso di responsabilità soprattutto verso gli altri, non c’è assolutamente controllo, ma è evidente che chi dovrebbe vigilare, forse per mancanza di personale, non riesce a svolgere bene questo servizio”.
“Che il nostro paese è ripiombato ai periodi bui lo dimostra l’abbandono totale del territorio, basta fare un giro in città – argomenta l’ex vice sindaco – per notare un degrado assoluto: corsi invasi da ambulanti, parcheggi selvaggi (avete mai visto la piazza Progresso il venerdì sera dopo una certa ora?), le macchine parcheggiate sul marciapiede del palazzo di città, triple file e strade bloccate. Che dire poi del fenomeno droga, dello schifo che c’è in giro, delle auto in fiamme e della violenza tra i giovanissimi. A proposito delle isole pedonali, mi auguro che qualcuno possa spiegare ai pochi coraggiosi commercianti rimasti nel centro storico, come mai il 17 luglio l’amministrazione predispone un’ordinanza per l’istituzione della ZTL di due piccole vie e ancora oggi le arterie principali e più movimentate vivono nel caos più assoluto? L’estate è alla fine e nonostante il covid 19 e i problemi economici del comune, si sarebbe potuto fare qualcosa per migliorare tutto questo e permettere di vivere in sicurezza qualche momento di spensieratezza”.