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Controlli della polizia

Cronaca

“Minaccia gli avventori di un bar con una pistola – giocattolo”, extracomunitario denunciato

E’ accusato di avere minacciato, impugnando una pistola che successivamente è risultata essere giocattolo, gli avventori di un bar di Licata e di avere sottratto un telefonino ad uno degli stessi avventori.

Si tratta di un cittadino extracomunitario di 32 anni che gli agenti del commissariato di polizia, coordinati dal dirigente Sonia Zicari, hanno denunciato a piede libero per minaccia aggravata dall’uso delle armi.

“Nella tarda serata del 12 luglio scorso, la Polizia di Stato, nel corso di un’attività rivolta alla prevenzione ed alla repressione dei reati, interveniva
presso un locale della centrale piazza Sant’Angelo – si legge nel comunicato stampa della Questura di Agrigento – poiché era stato segnalato un ragazzo di colore che armato di pistola aveva minacciato gli avventori del bar. Gli uomini del Commissariato di Licata, giunti sul posto, contattati i clienti apprendevano che, un uomo di colore richiedeva con insistenza una sigaretta e, che al rifiuto, l’uomo sfoderava dai pantaloni una pistola e sottraeva un apparecchio telefonico Huawei modello P Smart 2019 dandosi a precipitosa fuga”.
“Le attive indagini – aggiunge la Questura – avviate immediatamente dal personale del Commissariato di Licata, consentivano di rintracciare l’autore del reato e accertare che si trattava di una pistola giocattolo priva di tappo rosso, che alla richiesta degli operatori veniva consegnata spontaneamente. Da accertamenti esperiti, anche attraverso il riconoscimento fotografico, si risaliva all’autore dei reati. L’uomo, un extracomunitario di trentadue anni, veniva deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria per l’ipotesi di reato di minaccia aggravata dall’uso di armi”.

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