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Carmelo Pullara

Politica

Legge elettorale, Pullara contro Candiani: “No alla cancellazione delle preferenze in Sicilia”

“Eliminare i voti di preferenza in Sicilia? Quella di Candiani è una politica che non tiene conto di rappresentanze ed esigenze di ogni singolo territorio”.

Lo scrive, in una nota, Carmelo Pullara, capogruppo di Popolari e Autonomisti all’Ars.

“Stamani leggendo i quotidiani – è il commento di Pullara – mi sono imbattuto in alcune dichiarazioni del senatore Stefano Candiani, commissario della Lega in Sicilia, con le quali lancia la proposta di modifica della legge elettorale in Sicilia con eliminazione delle preferenze. In pratica sarebbero i partiti, come nelle elezioni nazionali, a decidere gli eletti. I partiti o meglio i capi dei partiti. Insomma una visione padronale ed aristocratica ed anche oligarchica della politica e di conseguenza della gestione degli interessi dei cittadini. Piuttosto bisogna cambiare la legge nazionale, ripristinando le preferenze anche lì ed al contempo introdurre la sfiducia costruttiva per i presidenti di Regione e i sindaci”.

“Le preferenze – aggiunge il deputato regionale licatese – sono il legame tra la politica ed il territorio, consentendo di fatto ad un necessario ricambio generazionale permesso dalla competizione. Meno verticismo e più collegialità è la ricetta necessaria, non il contrario che si trasformerebbe nella antitesi della democrazia. Non a caso si parla di sovranismo per taluni partiti, che può essere inteso come sovranità. A tal proposito ne sono un esempio plastico le elezioni amministrative con la scelta dei sindaci. Scelte che devono appartenere al territorio ed alle comunità, senza essere imposte “dall’alto”. Ecco perché in molte realtà non si trova la quadra della coalizione su un candidato”.

Sono curioso – conclude Carmelo Pullara – pertanto, di approfondire le modalità di scelta che in questi casi vengono applicate nelle regioni del Nord. L’autonomia degli eletti è fondamentale per l’esercizio libero della democrazia”.

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