“Cittadini e fiorai danneggiati”, la Lega chiede di revocare la chiusura pomeridiana dei cimiteri

Il coordinamento della Lega di Licata chiede lo stop alla decisione del Comune di chiudere i due cimiteri cittadini di pomeriggio.

“”È necessario tutelare – scrive la Lega – i commercianti licatesi, già provati dal lockdown in fase Covid-19 e porre in essere azioni utili ad agevolare l’economia locale, invece di mortificarli ulteriormente”.

“Licata, in palese stato di abbandono, – aggiungono i leghisti – non può subire la mortificazione di un ulteriore danneggiamento di un settore già al collasso, dati i numerosi eventi annullati. Come è noto, è minimo il numero delle persone che si recano al cimitero durante la mattina, ciò a causa delle alte temperature che rendono ancora più faticose le salite o per impegni lavorativi, prediligendo così le ore pomeridiane, oggi impedite da tale chiusura. Questa scelta non fa altro che creare disagi ai cittadini, nonché perdite economiche ai fiorai che non possono vendere il proprio prodotto. Perché questa ulteriore umiliazione per i licatesi?”.

“La sezione della Lega di Licata si auspica, sia per i fiorai che per i cittadini in genere, che l’amministrazione comunale – si conclude il documento – possa porre finalmente fine a tali “facezie” e si renda conto che Licata vive sul filo del rasoio e non può permettersi ulteriori errori”.