Politica
Stadio “Dino Liotta”, Carmelo Pullara: “Il Comune si affretti ad affidarlo al Licata Calcio”
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Scritto da
Angelo Augusto
“Occorre affidare lo stadio “Dino Liotta” alla squadra del Licata calcio”.
A chiederlo è Carmelo Pullara, capogruppo di Autonomisti e Popolari all’Ars.
“Il sindaco, Galanti, deve altresì prendere in considerazione – aggiunge Pullara – anche il finanziamento messo a disposizione dalla regione di 250.000 euro per la ristrutturazione del palazzetto dello sport Nicolò Fragapane. Prendo atto delle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal vice presidente e patron del Licata calcio Enrico Massimino in cui spiega l’importanza della gestione dello stadio Dino Liotta in questo momento. Condivido in pieno le sue dichiarazioni: “se si vuol fare calcio bisogna avere la struttura a disposizione. L’amministrazione al momento ha altre priorità”.
“Sulla vicenda – aggiunge Pullara – sono intervenuto più volte per sollecitare l’amministrazione comunale di Licata di affidare lo stadio Dino Liotta alla squadra del Licata calcio e fare in modo che Massimino non scappi. Torno a ribadire che ritengo legittime le richieste avanzate dal Licata e dal suo patron e da tutta la dirigenza, che mi pare abbiano proposto un’ottima soluzione al Comune per addivenire ad un utilizzazione proficua e in sicurezza dello stadio, in uno ad altra struttura sportiva per creare quel circolo virtuoso che ha accompagnato la squadra di calcio verso nuove mete di promozione che possono portare anche volano all’economia di Licata e di tutto l’hinterland”.
“L’amministrazione comunale di Licata – conclude il deputato regionale – deve muoversi e in fretta non soltanto per quanto riguarda lo stadio Dino Liotta ma per riaprire e rendere fruibile il palazzetto dello sport Nicolò Fragapane. E io mi sono mosso anche in questa direzione, sollecitando più volte l’amministrazione a prendere in considerazione la disponibilità della Regione di un finanziamento di 250.000 euro per la ristrutturazione del Palafragapane favorendo l’accelerazione e interloquendo direttamente con i tecnici. Questa è la mia risposta alla richiesta legittima di tutte le associazioni sportive”.