Politica
Bando per i buoni spesa, tre consiglieri: “La scadenza venga fatta slittare di 15 giorni”
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Scritto da
Angelo Augusto
“A seguito della comunicazione da parte dell’assessore Violetta Callea della data ultima per inviare la richiesta per ottenere i buoni spesa, fissata per lunedì 4 maggio, da parte nostra corre l’obbligo di chiedere lo slittamento di 15 giorni di tale scadenza. La nostra richiesta è motivata dal fatto che i cittadini non hanno potuto visionare l’annuncio che lei, assessore, dice di essere stato caricato sul sito internet del comune, ma che non esiste, o almeno non si trova né nella sezione dell’albo pretorio, né sulla home page del sito”.
A scriverlo, in una nota, sono i consiglieri comunali Vera Lauria, Piera Di Franco e Francesco Moscato.
“Forse, assessore, si sarà confusa – aggiungono i tre – con la sua pagina Facebook, quest’ultima però non è una pagina istituzionale, ma una pagina privata dove possono visualizzare i contenuti i suoi amici. I cittadini quindi, e non tutti, apprendono il 2 maggio che lunedì 4 maggio sarà la data ultima per richiedere i buoni spesa. Il tutto a cavallo di giorni festivi, con gli uffici comunali chiusi, e ultimo ma non ultimo, i problemi tecnici emersi anche in sede di commissione affari sociali, riunitasi appositamente per delucidazioni in merito alla distribuzione dei buoni spesa, la cui convocazione tempestiva è stata resa possibile grazie all’impegno del presidente della suddetta commissione. Nella stessa commissione è emerso che a causa di questi problemi tecnici è stato attivato un nuovo indirizzo mail al quale inviare, per chi non lo avesse già fatto, le domande per ottenere i buoni spesa. Anche in questo caso però, non è stata data un’ampia risonanza alla comunicazione della nuova email sulla pagina istituzionale dell’ente. Per questo motivo invitiamo l’assessore ai servizi sociali Violetta Callea a dare direttive chiare ed esplicite agli uffici al fine di garantire la massima trasparenza e visibilità dei criteri, dei modi e dei tempi di invio delle domande”.
“Inoltre – concludono Di Franco, Moscati e Lauria – si chiede di utilizzare in primis il sito istituzionale, poi tutti i mezzi stampa e tutto ciò che possa servire a raggiungere tutti i cittadini. A tal proposito, cogliamo l’occasione per sollecitare l’amministrazione a far sì che venga ripristinato il sito web del comune e risolti i problemi tecnici che di fatto hanno limitato la possibilità per i cittadini di leggere determine, avvisi e atti pubblici, in barba alla legge sulla trasparenza, problema altresì rilevato anche dall’associazione A testa alta”.