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Tar Palermo

Cronaca

Il Tar accoglie il ricorso delle proprietarie, sospesa la demolizione di una villetta a Montegrande

Il Tar di Palermo, accogliendo il ricorso cautelare proposto dalle proprietarie, ha sospeso la demolizione di una villetta di contrada Montegrande – Ripellino.

“Le ricorrenti, difese dagli avvocati Vincenzo Caponnetto e Anna Maria Gibaldi,  hanno sostenuto – si legge in una nota – la illegittimità del preavviso di demolizione, della relativa ingiunzione di demolizione ed il diniego della domanda di condono edilizio, emessi dal Comune di Licata, dipartimento Lavori Pubblici ed Urbanistica, sulla base di ormai costanti ed univoche pronunce del CGA, anche a sezioni riunite che hanno stabilito sin dal 2012 il principio dell’applicabilità dell’ultima sanatoria edilizia n. 326/2003, così come recepita ed introdotta nella Regione Siciliana con la L. 15/2004, anche alle zone sottoposte a vincolo paesaggistico indiretto”.

“Sulla base di tale indirizzo giurisprudenziale, interpretativo della norma, i difensori – si conclude il documento – hanno sostenuto l’inapplicabilità delle norme prescrittive e sanzionatorie che venivano opposte dal Comune di Licata alla domanda di condono edilizio legittimamente richiesto. Pertanto, l’ordinanza del TAR ha sospeso la demolizione dell’opera già
deliberata dal Comune. E’ appena il caso di rilevare che il principio, ove correttamente applicato, permetterebbe la revisione di tutte quelle domande promosse ai sensi dell’ultima sanatoria del 2003 riguardanti immobili costruiti su zone sottoposte a vincolo indiretto e già rigettate nonché l’accoglimento di quelle domande di sanatoria ancora da esitare, o comunque suscettibili di riesame”.

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