#licatesi a casa…nel mondo. Giovanni, Oss a Venezia: “Responsabilmente sono rimasto qui”

La nostra rubrica #licatesi a casa…nel mondo, oggi ci porta in Veneto. A casa di Giovanni Paladina, Operatore socio sanitario che vive e lavora a Venezia.

Ecco la testimonianza che Giovanni ci ha inviato:

“Mi chiamo Giovanni, mi trovo in Veneto giá da tre anni, sono un operatore socio sanitario presso una clinica per anziani. Sono a casa da più di 20 giorni, le mie abitudini sono svanite, non faccio altro che casa e lavoro, al massimo esco per fare solamente la spesa o per andare in farmacia. Sto cercando di vivere la quarantena nel modo più positivo possibile, anche se mi manca tanto la mia terra (Licata) e soprattutto i miei. Penso di aver preso una decisione giusta, quella di rimanere, perché è giusto così. Per proteggere la mia famiglia, innanzitutto. Venezia è una città anche con numero di contagi, ma anche se avessi deciso di rientrare in Sicilia la mia situazione psicologica non sarebbe migliorata. E poi venendo da una zona rossa sarei comunque venuto a contatto con i miei genitori, mia sorella e ho voluto salvaguardarli. In questa fase la prevenzione e l’altruismo sono fondamentali”. Spero che tutto si sistemi al più presto. E uscirne più forti di prima!”.

(Foto Giovanni Paladina)