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I lavori del consiglio comunale del primo febbraio 2017

Politica

Bilancio, l’opposizione: “Lo votiamo solo se lo fa anche la maggioranza, ed a giugno sfiduciamo il sindaco”

Dopo la maggioranza anche l’opposizione interviene sul bilancio di previsione 2016 – 2018 all’esame del consiglio comunale che si riunirà domani sera.

Con una nota a firma di 12 consiglieri, Giuseppe Russotto, Calogero Scrimali, Piera Di Franco, Antonio Vincenti, Antonio Terranova, Violetta Callea, Laura Termini, Maria Antonietta Grillo, Pietro Munda, Francesco Moscato, Giada Bennici ed Anna Triglia, si rileva che “tanto si è detto, ma poco si è riflettuto sulla situazione politica che riguarda l’approvazione del bilancio di previsione del Comune di Licata. Oggi, apprendiamo che i consiglieri di Licata Futura sono determinati a voler venire in consiglio comunale e a votare il bilancio proposto dalla giunta Cambiano: una spaccatura dilania la già debole e inconcludente compagine politica vicina al sindaco. Il consigliere D’Orsi, infatti, dopo aver proposto un emendamento al bilancio che farebbe dipendere dal consiglio la scelta di eliminare le somme per le demolizioni delle case abusive, giudicato tecnicamente inammissibile dai dirigenti comunali, ha dichiarato circa un mese fa che egli stesso e altri tre consiglieri vicini al sindaco (Carità, Territo e Zirafi) non saranno presenti per la votazione del bilancio. Ma a che gioco stiamo giocando, ci chiediamo? Metà dei consiglieri vicini a Cambiano – aggiunge l’opposizione – verranno l’altra metà, quella che propone l’emendamento, non verrà dimostrando di non conoscere nemmeno l’ “ABC” della politica”.

Secondo i consiglieri di opposizione “questo gioco ha una sola vittima: la città. Il regista di questa tragicommedia è uno solo, colui il quale eletto tra tante speranze si è rivelato il peggior amministratore degli ultimi vent’anni, amante dei riflettori e lontano dalla gente: il sindaco”. Ed ecco la posizione politica dei 12 dell’opposizione. “Noi consiglieri fino alla fine abbiamo atteso una risposta dalla Regione che ci desse la conferma che il voto negativo del documento finanziario ci permettesse di voltare pagina a questa triste storia di mala gestione e di incapacità politica, ma questa non è arrivata.
La nostra posizione, tuttavia, è sempre quella – si conclude la nota – di bocciare questo bilancio a meno che anche i consiglieri vicini al sindaco, dopo aver compreso la spaccatura al loro interno ed aver capito che la mossa di D’orsi era indirizzata a lasciare la città senza consiglio o a costringere noi consiglieri d’opposizione che da sempre ci opponiamo ai provvedimenti scriteriati di questa amministrazione a votare il loro documento economico finanziario, non trovino il coraggio di voltare pagina votando il bilancio loro stessi, ma con il solo obiettivo di sfiduciare tutti insieme a giugno il peggior sindaco che la nostra martoriata città ricordi”.

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