Attualità
Coronavirus, l’arcivescovo: “Eccezion fatta per la messa, vietata ogni celebrazione nelle chiese”
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Scritto da
Angelo Augusto
Il Coronavirus finisce per influenzare anche le cerimonie religiose.
L’arcivescovo di Agrigento, il cardinale Francesco Montenegro, ha inviato una nota, ai parroci ed a fedeli, con la quale spiega a quali regole bisogna attenersi. Di fatto le chiese, per il momento, potranno ospitare solo le messe.
“Fatta eccezione per la celebrazione eucaristica – scrive monsignor Montenegro – sono sospese tutte le attività, le manifestazioni e le iniziative locali e diocesane con concorso di popolo (catechesi, processioni, via crucis, prime confessioni, prime comunioni e cresime, convocazioni, raduni, attività oratoriali e sportive e simili. Le visite agli ammalati siano ridotte ai soli casi dell’Unzione degli infermi e del Viatico e si promuova la pia pratica della comunione spirituale; per la celebrazione delle esequie si usi la massima prudenza, evitando le condoglianze non solo dentro la chiesa, ma anche negli spazi di pertinenza della parrocchia.
“Invito – conclude il cardinale Montenegro – tutti alla preghiera incessante, approfittando anche dei momenti trasmessi dai mezzi della comunicazione sociale, perché il signore ci liberi da questo e da tutti i mali”.