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Un momento della manifestazione al liceo "Linares"

Scuole

Accoglienza e integrazione, al “Linares” le storie dei migranti che la Sicilia ha abbracciato

(GUARDA LE FOTO) Oggi al liceo “Vincenzo Linares” di Licata, guidato dalla preside Rosetta Greco, c’è stato un bel confronto tra gli studenti ed alcuni rifugiati e richiedenti protezione accolti dall’associazione Acquarinto. 

La docente di Lettere Angela Mancuso ha scritto un articolo sulla manifestazione che pubblichiamo volentieri.

Nell’ambito del progetto di istituto dedicato all’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva, gli studenti che frequentano l’indirizzo delle Scienze Umane del liceo classico “Vincenzo Linares” di Licata  hanno oggi partecipato ad una attività di formazione e promozione sociale dal  titolo “Venuti da lontano: storie di speranza e  di ricerca di un futuro migliore”. Questa attività è stata proposta dall’Associazione culturale “Acuarinto“ di Agrigento, che si occupa da oltre un decennio di cittadini stranieri rifugiati e richiedenti protezione internazionale, attraverso un sistema integrato di azioni e di servizi volti all’accoglienza, all’assistenza ed all’integrazione sociale.

Dopo i saluti della dirigente scolastica professoressa Rosetta Greco, che ha sottolineato l’importanza di educare i giovani ai valori dell’accoglienza e dell’integrazione, sono state illustrate da alcune delle responsabili dell’associazione e le attività e gli ambiti di intervento principali dell’organismo.

A seguire le alunne Carmen Marino, Federica Casale e Giulia Barbera della III A, guidate dalla professoressa Teresa Marchica,  hanno illustrato,  attraverso una serie di grafici e statistiche,  il risultato di una inchiesta svolta sottoponendo a gruppi di giovanissimi domande sul tema dell’immigrazione.  

Le alunne Alessia Profeta e Giusy Castronovo della IV A, seguite dalla professoressa Silvana Bracco, hanno poi proposto una breve riflessione di carattere etico e sociologico sul fenomeno.

Particolarmente coinvolgente ed emozionante l’intervento musicale del Coro della II A, diretto dall’alunna Emanuela Ciminna, che ha proposto un brano dal titolo “Se”, tratto dalla colonna sonora del film “Nuovo Cinema Paradiso”. Rita Porrello della II B ha recitato una poesia di sua composizione dal titolo “Il mio viaggio”, nella quale con grande sensibilità ha immaginato di calarsi nei panni di un giovane clandestino esprimendone tutto il dolore e l’angoscia.

E ancora gli alunni Giuseppe Verderame ed Erika Vedda hanno interpretato la poesia “Fratello”, di Angela Mancuso, i cui versi sottolineano fortemente l’uguaglianza e la fratellanza di tutti gli esseri umani.

La seconda parte dell’incontro è stata animata da alcuni dei cittadini stranieri ospiti nelle strutture dell’associazione, i quali hanno offerto testimonianze molto sentite e toccanti della loro esperienza.

L’incontro si è concluso con momenti di musica e di convivialità in un clima di amicizia e di integrazione, di arricchimento reciproco e di crescita umana.

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