Dopo Licata, anche Racalmuto firma: “Palma sia la Capitale della Cultura Italiana per il 2021”

Dopo Licata, anche Racalmuto firma il protocollo di intesa per sostenere la candidatura di Palma di Montechiaro a “Capitale Italiana della Cultura 2021”. Lo ha reso noto il sindaco della città del Gattopardo, Stefano Castellino.

“Anche il Comune di Racalmuto, nella persona del sindaco Vincenzo Maniglia, sottoscrive – scrive Castellino – il protocollo di intesa con Palma di Montechiaro. La candidatura di Palma di Montechiaro diventa sempre di più una candidatura di territorio, condivisa da Comuni che operano nello spirito di collaborazione e sinergia per avviare pratiche di valorizzazione e sviluppo”.

“Le parti concordano – si legge ancora nella nota – di avviare attività di progettazione e forme di sperimentazione, manifestazioni culturali che siano legate alle caratteristiche peculiari di ciascun territorio. In particolare il legame è tracciato dall’intendimento di dare onore e la giusta valorizzazione a un patrimonio storico/letterario e alle figure che hanno contribuito a dare lustro in questo senso alle realtà dell’hinterland, in particolare Giuseppe Tomasi per Palma di Montechiaro, Leonardo Sciascia per Racalmuto, Luigi Pirandello per Porto Empedocle / Agrigento”.

“Sono felice – aggiunge Stefano Castellino – del sostegno ricevuto dai colleghi dei comuni viciniori. Il percorso avviato con Racalmuto e con le altre città, sarà mantenuto negli anni, sostenuto con i fatti, promosso e intensificato, perchè un progetto condiviso è un progetto più facilmente realizzabile e che offre maggiori possibilità di guardare insieme verso un glorioso futuro”.