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Il Licata tutto grinta e carattere è tornato: nella sfida con il Corigliano è stato super Cannavò
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Scritto da
Angelo Augusto
di William Vitali
Un Licata spumeggiante travolge al “Dino Liotta” il Corigliano per 5-1 grazie a un secondo tempo da urlo e a un attacco rinato.
Una riscossa guidata dal bomber Cannavò, che ha trascinato i gialloblù a una rimonta di rabbia tornando al gol dopo quasi due mesi di digiuno.
Partenza in affanno per il Licata che, dopo una manciata di minuti, rischia grosso col tiro di Crispini che pizzica il palo.
Al 13′ Convitto converge sul destro e centra in pieno il palo.
Al 27′ Cenci accomoda dietro per il tiro lento ma efficace di Cito che beffa Ingrassia e sigla il vantaggio per gli ospiti.
Passata la mezzora, occasioni in serie per il Licata: prima con Doda, che ci prova dalla distanza senza fortuna, poi con Convitto, che chiama in causa D’Aquino con un tiro a giro veemente, e infine con il tiro di Diaby a lato di una spanna.
Al rientro dagli spogliatoi, al 54′ Cannavò tira fuori dal cilindro una magia: si fa spazio tra due avversari e scaraventa una botta precisa all’angolo che vale il pareggio.
Sei minuti dopo ancora Cannavò serve il bis, stavolta con un tiro che si spegne sotto la traversa.
Completata la rimonta, Convitto al 66′ disegna un diagonale chirurgico che bacia il palo e s’insacca in rete.
Non passa nemmeno un minuto e il numero 10 del Licata, in veste di assist-man, sforna un assist delizioso per Adeyemo che a rimorchio batte a rete per il poker.
All’81’ Convitto, scatenato, va al cross per Cannavò che di testa mette dentro, concludendo con una tripletta una giornata da incorniciare.
Nel finale, ancora Convitto sfiora il gol olimpico direttamente da angolo e Manfrè va vicino alla gioia personale con una zuccata sventata da D’Aquino.
Alla vigilia di un insidioso trittico di partite, il Licata si ritrova, disputando una partita con la p maiuscola, condotta avanti per lunga parte del match.
Una supremazia territoriale, quella vista oggi, netta e un pressing alto che ha asfissiato gli avversari, dominati e storditi da una delle migliori prove stagionali di un Licata parso, nella giornata odierna, trasformato e lontano parente di quello di solo una settimana fa.
Formazioni
Licata (4-3-3): Ingrassia; Daniello, Porcaro, Maltese, Mazzamuto (dall’82’ Enea); Doda, Civilleri (dall’85’ Sangiorgio), Diaby (dal 74′ Greco); Adeyemo (dal 78′ Manfrè), Cannavò, Convitto (dal 91′ Mangano). All. Campanella (squalificato).
Corigliano: D’Aquino; Crispini (dal 67′ Buccino), Capuozzo, Esposito, Mazzotti, La Gamba (dal 62′ Khouaja), Cenci (dal 76′ Leonardi), Cito, Talamo, Catalano, Schena (dal 58′ Maniscalchi). All. Mangiapane.
Ammoniti: Doda, Crispini, Maltese.
Calci d’angolo: 10-4.
Arbitro: Marco Maria Di Nosse