Attualità
Giochi d’azzardo legali, a Licata vengono raccolti oltre 11 milioni di euro ogni sei mesi
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Scritto da
Angelo Augusto
La fonte è assolutamente attendibile, Il Sole24Ore, il più importante giornale economico italiano, perciò il dato è preoccupante.
I licatesi, nel primo semestre del 2017, hanno speso ben 11.604.905,16 euro nei giochi d’azzardo, scommettendo cioè, legalmente, su questo o quell’altro evento, oppure, giocando con i giochi on line.
Secondo il giornale, che pubblica una scheda completa dei Comuni italiani in cui la raccolta dei giochi d’azzardo è maggiore, nel periodo tenuto in considerazione “ogni residente di Licata ha puntato, in media, 310,23 euro”.
Un dato elevatissimo, soprattutto se si considera che non tutti giocano, quindi chi lo fa spende decisamente di più.
A commentare il dato è stato l’assessore comunale Andrea Burgio, che ha pubblicato lo stralcio della ricerca de IlSole24Ore sul suo profilo Facebook.
“Dati – scrive Burgio – che non ci fanno ben sperare”.
Commenta il dato, riferito al suo paese, in cui nel primo semestre del 2017 il gioco d’azzardo ha raccolto oltre 2 milioni di euro, anche Giovanni Picone, sindaco di Campobello di Licata.
“Leggere che nel primo semestre del 2017 – scrive Picone su Facebook – a Campobello di Licata le persone hanno giocato più di 2 milioni di euro è un dato preoccupante e devastante per il nostro paese. E questo è un dato dei soli giochi “leciti”! Guardando i dati di altri paesi limitrofi, in proporzione al numero di abitanti, a Campobello si gioca di più. Risorse che vengono sottratte alle proprie famiglie, ai loro bisogni e perché no, anche ad investimenti che potrebbero contribuire a far crescere la nostra economia. Il gioco d’azzardo non è il modo per risolvere i problemi. Riflettiamo!”.
Si, è proprio il caso di riflettere, e di provare a mettere in campo delle soluzioni.