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La demolizione di un immobile abusivo in via Nestore Alotto

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Appalto da 400.000 euro per nuove demolizioni, aggiudicazione rinviata al 13 marzo

Sarà aggiudicata il prossimo 13 di marzo, presso la stazione unica appaltante dell’ex Provincia regionale di Agrigento, la gara per affidare ad un’impresa privata le nuove demolizioni da eseguire a Licata.

L’appalto, bandito dal Comune, ha un importo a base d’asta di 400.000 euro. Al contrario della gara precedente (quella che il 30 ottobre del 2015 era stata affidata alla ditta Patriarca Salvatore di Comiso), questa non riguarderà la demolizione di villette al mare. Prevede, infatti, l’abbattimento di “piccoli” abusi. La ditta che si aggiudicherà l’appalto provvederà, dunque, a demolire (nei casi in cui non lo hanno fatto i proprietari), tettoie, finestre più alte di quanto concesso, porte aperte malgrado il divieto contenuto nella concessione edilizia.

All’ex Provincia la gara è iniziata e le 5 imprese edili che hanno presentato l’offerta sono state ammesse. Al termine dei lavori la commissione di gara ha sancito le ditte che, per il ribasso presentato, sono risultate prima e seconda in graduatoria. Al primo posto, con un ribasso del 34,3637 per cento, si è piazza la ditta Donato Antonino Tindaro Consorzio Stabile Costruendo; al secondo posto, con un ribasso del 29,6990, si è classificata l’Impresa edile stradale Di Fiore Rita.

“La commissione ha accertato – si legge nel verbale di gara – che i ribassi delle due imprese risultano anomali, decidendo di richiedere ad entrambe, per iscritto, le spiegazioni ai sensi del Codice dei contratti”. 

Le spiegazioni dovranno pervenire al presidente della commissione di gara, l’ingegnere capo del Comune di Licata Vincenzo Ortega, entro il 10 di marzo. L’aggiudicazione avverrà il successivo 13 marzo, con i lavori della commissione che avranno inizio alle 9. 

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