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Un momento della protesta dell'avvocato Anrone il 25 aprile 2016 a Licata

Cronaca

“Oltraggio ad un pubblico ufficiale e diffamazione”: Giuseppe Arnone rinviato a giudizio per i fatti del 25 aprile a Licata

L’avvocato agrigentino Giuseppe Arnone è stato rinviato a giudizio in relazione ai fatti del 25 aprile dello scorso anno a Licata. La decisione è del gup del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano.

In quell’occasione la festa della Liberazione venne celebrata in città, alla presenza delle massime autorità provinciali. Arnone, insieme a tre suoi collaboratori (anche loro rinviati a giudizio), espose in piazza Progresso, dove si teneva la manifestazione, uno striscione che secondo l’accusa aveva contenuti diffamatori nei confronti del sindaco di Agrigento, Lillo Firetto. La polizia intervenne per invitare Arnone, ed i suoi collaboratori, ad interrompere la manifestazione.

Il legale agrigentino è accusato di inosservanza all’ordine dell’autorità, oltraggio e resistenza ad un pubblico ufficiale. E’ chiamato a rispondere anche di diffamazione pluriaggravata nei confronti di Firetto e di Marco Alletto, dirigente del commissariato di polizia di Licata. Non luogo a procedere, invece, per l’accusa di manifestazione non autorizzata.

Il processo inizierà il 26 aprile davanti al giudice monocratico Giancarlo Caruso.

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