Licata perde un artista ed un uomo di cultura: è scomparso Cesare Augusto, “Pittore delle isole”

Licata perde un artista, un uomo di cultura, un pittore che ha saputo “raccontare” con tratti lievi un territorio che amava.

All’età di 79 anni è scomparso stamattina Cesare Augusto, definito di recente “Il pittore delle isole” perché da qualche anno amava dipingere soprattutto questi paesaggi.

Pittore neorealista, Augusto nasce a Melilli, in provincia di Siracusa, nel 1941. Già alle scuole medie la sua capacità di trasporre sul foglio da disegno le emozioni, viene notata dagli insegnanti di Educazione Artistica. Da giovane si trasferisce, con la famiglia, a Milano, dove l’artista Franco Bernuzzi ne individua le capacità e lo fa partecipare a diverse collettive di pittura. Per Cesare Augusto iniziano ad arrivare i primi riconoscimenti ed i premi per la sua arte.

Nel 1976 arriva a Licata, città d’origine della sua famiglia, e qui fonda la prima “Bottega dell’Arte”, dove dipinge e realizza cornici, ma il negozio diventa punto di riferimento culturale cittadino. Anche a Licata, e più avanti in varie parti della Sicilia, Cesare Augusto espone i propri dipinti in personali e collettive di pittura. Nel 2006, su proposta del sindaco Angelo Biondi, il consiglio comunale di Licata gli conferisce la cittadinanza onoraria.

I paesaggi, spesso delle spiagge di Licata, o le nature morte, sono i soggetti che preferisce dipingere di più. Tanti anche gli acquerelli realizzati.

Quadri di Cesare Augusto, non solo sono, praticamente, nelle case di tutti i licatesi, ma ornano anche sale di rappresentanza di istituzioni pubbliche o fanno parte di mostre permanenti in varie parti della Sicilia.

Già da diversi anni l’eredità di Cesare Augusto, è stata raccolta dal figlio Josè (anch’egli dipinge) che ha fondato la “Nuova Bottega dell’Arte”. 

Nelle prossime ore si sapranno il giorno e l’ora del funerale di Cesare Augusto.

(Foto Cesare Augusto “Il pittore delle isole” FB)