Ad un agrigentino di 38 anni, residente a Licata, la prima sezione penale del Tribunale di Palermo, misure di prevenzione, ha applicato la sorveglianza speciale. Misura, che comprende anche l’obbligo di soggiorno nel Comune di residenza per due anni, applicata su proposta del questore di Agrigento nei confronti di R.I.
“In atto l’uomo è sottoposto – si legge in un comunicato stampa della Questura di Agrigento – alla misura cautelare degli arresti domiciliari con dispositivo braccialetto elettronico”.
Il trentottenne risulta indagato, nell’operazione “Switch on” condotta dalla polizia nel 2018.
