E’ un viaggio nel passato, in uno straordinario passato, quello che fai varcando la soglia del Monastero delle Benedettine di Palma di Montechiaro.
Grazie all’iniziativa dell’Archeoclub di Palma di Montechiaro, e la collaborazione di diverse associazioni, tra cui i gruppi Agesci Palma 1 e 2, ieri (e fino alle 20 di oggi) è possibile partecipare ad un evento eccezionale: la visita del Monastero che custodisce le spoglie della Beata Corbera, figlia del Duca Santo di Palma di Montechiaro.
A guidarti, benissimo, in questo “viaggio” sono gli studenti del liceo scientifico “Giovambattista Odierna” di Palma di Montechiaro, perfetti ciceroni, insieme ai soci dell’Archeoclub.
Le foto che pubblichiamo sono relative “solo” alla splendida chiesa barocca del Monastero. Rispettando le indicazioni non ne abbiamo scattate altre all’interno del Monastero stesso.
Le pale d’altare (con molti capolavori di Domenico e Vincenzo Provenzano), le statue, i reliquari, le cappelle che visiti attraverso il percorso guidato, ti sorprendono sempre. “Entri” nella vita monastica, di clausura, iniziata nel ‘600 quando prima le figlie e poi la moglie del Duca Santo si ritirarono nel convento che in origine era il Palazzo Ducale. L’ambiente che ospita le spoglie mortali della Beata Corbera, e dal quale attraverso una grata si osserva la chiesa a navata unica, ti emoziona. Così come lasciano senza fiato i due ambienti (uno sopra l’ingresso della chiesa e l’altro sull’abside) che ospitavano i cori delle suore di clausura e delle converse durante le cerimonie religiose.
Bellissimo, tra le altre cose, il pavimento originale della Cappella del Riposo. Rigogliosissimi gli alberi di cedro del chiostro del Monastero.
Una volta usciti, fate pochi passi (in una zona ovviamente completamente pedonale e ristrutturata negli scorsi mesi) e raggiungete Palazzo Ducale, dopo esservi fermati ad ammirare la barocca Chiesa Madre famosa anche per la scenografica scalinata che vi conduce.
Il Palazzo Ducale, arricchito la scorsa estate da Dolce e Gabbana quando hanno scelto Palma di Montechiaro per una delle loro serate – evento, presenta sale con soffitti a cassettoni – capolavoro, lo scalone d’ingresso molto scenografico e, da non perdere, la temporanea mostra di 50 presepi giunti da ogni parte del mondo. Belli anche i quadri di due artiste, esposti in una delle sale.
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