Attualità
“Come gestire i cardiopatici cronici”, a Licata cardiologi e medici del territorio a confronto
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Scritto da
Angelo Augusto
Il reparto di Cardiologia dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata, diretto dal primario Angelo Cutaia, incontra i medici del territorio per affrontare la delicata questione della gestione dei cardiopatici nel post urgenza.
“Management diagnostico – terapeutico in cardiologia” è, infatti, il tema del confronto in programma per sabato 30 novembre nell’aula magna dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata, a partire dalle 8.30.
All’incontro parteciperanno anche i primari dei reparti di Cardiologia di tutti gli ospedali dell’Agrigentino (Agrigento, Sciacca, Canicattì e Licata).
“Il momento di confronto, che riteniamo molto importante – è il commento del dottor Angelo Cutaia – è rivolto ai cardiologi ed a tutti i medici del territorio. Ci occuperemo della gestione, soprattutto dopo il momento dell’urgenza, della cardiopatia ischemica cronica e dell’anticoagulazione. Si tratta di patologie molto diffuse, che si affrontano al meglio se si instaura un rapporto di collaborazione tra cardiologi e medici di famiglia. Parleremo della corretta gestione del post urgenza e delle linee guida più aggiornate, che rappresentano uno strumento utile sia per i cardiologi, sia per i medici del territorio”.
Ad aprire l’evento, che è stato approvato dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, saranno il dottor Angelo Cutaia ed il dottor Gaetano Mancuso, Direttore Sanitario Aziendale dell’Asp di Agrigento.
Sono previste le relazioni di tutti i medici della Cardiologia del San Giacomo d’Altopasso.
Un importante momento di confronto si avrà in occasione della tavola rotonda su “Ospedale – territorio, problematiche a confronto. Il paziente cronico: gestione”, alla quale interverranno tutti i primari delle Cardiologie agrigentine. Previsti, infatti, gli interventi di: Giuseppe Caramanno, primario della Cardiologia del San Giovanni di Dio di Agrigento; Ennio Ciotta, primario della Cardiologia del Giovanni Paolo II di Sciacca; Luciano Sutera Sardo, primario della Cardiologia del Barone Lombardo di Canicattì; ed Angelo Cutaia, primario della Cardiologia del San Giacomo d’Altopasso di Licata.