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Il Rotary Club di Licata fonda l’Interact: tanti i giovani tra 12 e 18 anni che si sono già iscritti
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Scritto da
Angelo Augusto
Il Rotary Club di Licata, presieduto da Mario Giuliana, fonda l’Interact, Club al quale possono aderire ragazzi di età compresa tra 12 e 18 anni.
“Le finalità – si legge in una nota diffusa da Baldo Santoro – responsabile delle pubbliche relazioni del Rotary Club di Licata – sono quelle di promuovere lo sviluppo del senso e della dote di leadership e scoprire il valore del servizio e della solidarietà, al di sopra di ogni interesse personale”.
“Un primo incontro di formazione – si legge ancora nel documento – si è avuto in data 3 Novembre con la Responsabile Distrettuale dell’Interact Sicilia e Malta IRD Chiara Curcuruto, a cui ha fatto seguito la partecipazione alla III Assemblea Distrettuale dell’Interact per l’anno sociale 2019-2020 del 17 c.m., nel corso della quale sono stati presentati i ragazzi che costituiranno il Club Interact di Licata, alla presenza dei rappresentanti di ben 25 club interactiani provenienti da varie parti della Sicilia che hanno presentato progetti di grande valenza sociale e solidale che intendono realizzare nelle rispettive comunità per il corrente anno rotariano”.
I ragazzi che costituiscono il neonato club sono di Licata, Palma di Montechiaro e Campobello di Licata.
“Ho vissuto personalmente – è il commento di Mario Giuliana – tutti i momenti dell’assemblea. I ragazzi sono stati all’altezza del loro compito e per quanto riguarda la solidarietà, senza invidia, debbo dire che ci hanno superato. Bravi ragazzi voi terrete vivo lo spirito del Rotary. Un abbraccio rotariano e buon lavoro”.
“Un bagno di gioventù domenica scorsa a Palermo – aggiunge Santoro -con i ragazzi dai 12 ai 18 anni, dei 25 Club Interact di tutta la Sicilia; determinati e coinvolgenti hanno parlato al numeroso pubblico presente egregiamente, presentando innumerevoli progetti e service di alto respiro e di grande valore sociale e solidale, da realizzare prossimamente nelle varie Comunità della nostra Sicilia”.
(Foto Baldo Santoro)