A Londra sta per laurearsi in “Design delle città”: “A Licata serve una rigenerazione urbana”

“Cari amici e concittadini Licatesi, è davvero triste vedere le immagini di Licata sommersa dalle acque piovane. Ma è ancora più triste vedere i social sommersi di Licatesi divisi fra polemiche non produttive e odio gratuito fra di voi stessi, proprio quando tutta la cittadina necessita la vostra coesione”.

A scriverlo è Giovanni Mulè, licatese che risiede a Londra e sta per laurearsi in “Design delle Città – Progettazione ed Architettura”, all’università di Westminster, in una lettera aperta scritta a tutti i licatesi.

Mulè ha messo le sue competenze “a disposizione della corrente e future amministrazioni comunali” ed ha invitato, di fatto, tutti a smetterla di insultare ed insultarsi sui social.

“Chi ha il tempo di pubblicare e commentare continuamente messaggi controproducenti, ha di certo il tempo – scrive Mulè nella lettera aperta -per stendere una mano di aiuto a chi ha più bisogno di essa. Le opere di Dio, così definite per quanto prevedibili, grazie alla tecnologia, sono comunque spesso inarrestabili come sfortunatamente Licata ha visto anche nello stesso giorno dell’anno 2016. Ho voluto scrivere questa breve lettera per condividere con voi questi pensieri che mi hanno accompagnato in questi giorni, guardando i danni causati dalle forti piogge tramite le foto ed i video da voi pubblicati. Un caloroso incoraggiamento va’ a tutti gli imprenditori che hanno subito danni alle loro aziende ed un ringraziamento alle associazioni ed i volontari che contribuiscono, facendo e non giudicando”.

“Licata, vista dai miei occhi – aggiunge Mulè – ha toccato il fondo. E mi auguro, adesso più che mai che l’amministrazione tutta, prenda in seria considerazione la necessità di attivare gli strumenti urbanistici secondo legge urbanistica nazionale n° 1150 del 1942 per finalmente rivedere l’intero Piano Particolareggiato della città di Licata, con l’intento di scoprire ed intervenire sulle cause di quanto accaduto per far sì che non si ripeta. Ritengo infatti opportuno che decisivi interventi ed investimenti alle infrastrutture locali sono necessari per prevenire spiacevoli avvenimenti come quelli accaduti negli scorsi giorni, e questo dovrebbe essere il reale obiettivo da parte dell’amministrazione comunale, così come regionale”.

“La città di Licata e tutti i Licatesi meritano di vivere in una città dignitosamente progettata, sia dal punto di vista amministrativo che dal punto di vista urbanistico. Per tale ragione, in quanto prossimo alla laurea di “Progettazione delle Città ed Architettura”, rimango – conclude Giovanni Mulè – a completa disposizione della corrente e future amministrazioni affinché si possa finalmente rimarginare e ricostruire per un futuro rispettoso e prospero. Bisogna prendere coraggio, dopo aver toccato il fondo, per darsi la spinta e rilanciare la crescita della città. Da quelli strutturali e progettuali a quelli culturali e creativi, con lo scopo di attirare talenti e creare lavoro ed attività economica in città, incentivando per esempio progetti di rigenerazione urbana localizzata”.

(Foto Giovanni Mulè)