Politica
Teatro comunale “Re”, Pullara: “La Regione ha finanziato la riqualificazione con 250 mila euro”
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Scritto da
Angelo Augusto
La Regione Siciliana ha finanziato con 250.000 euro la riqualificazione del teatro comunale “Re” di Licata.
Lo ha annunciato il deputato licatese Carmelo Pullara.
“Tra i 161 teatri siciliani che hanno ottenuto dalla Regione il finanziamento – progetto dell’architetto Marcello Grillo – per la riqualifica c’è anche quello di Licata. Al Teatro Re sono stati assegnati – scrive Pullara – 250mila euro, che serviranno per la ristrutturazione e l’adeguamento del presidio culturale”.
“A tal proposito – aggiunge il capogruppo all’Ars di Autonomisti e Popolari Idea Sicilia – mi congratulo anche con le altre amministrazioni agrigentine, che si sono aggiudicate il finanziamento e ringrazio personalmente il Presidente Musumeci per il suo attivo contributo dato, anche in qualità di Assessore regionale ai beni culturali ad interim, così come tutti i deputati agrigentini. Insomma, un lavoro di squadra che ha centrato l’obiettivo, il cui cammino – prosegue Pullara – ho seguito passo dopo passo, fino al raggiungimento del risultato per la città, avviato già dalla vecchia giunta “targata Pullara”, che ho contribuito a costruire, insieme all’ex vicesindaco Angelo Vincenti, che nonostante l’impegno e le competenze dimostrate, non è stato riconfermato nell’attuale giunta, così come tutti gli altri”.
“Molti dubitavano – scrive ancora Pullara – dell’arrivo del finanziamento e si erano anche opposti, per motivi per lo più pregiudiziali. Ora ci attendiamo un ravvedimento alla luce del risultato ottenuto. Questo è il modo migliore per concretizzare lo slogan “La Regione in Comune”, che ha permesso l’elezione del sindaco Pino Galanti. La programmazione ha i suoi tempi e anche se sono deputato da meno di due anni e l’amministrazione è in carica da uno, alla fine i risultati arrivano e ricordo che questo è già il terzo di una serie che continuerà”.
Il primo, con finanziamento dell’Assessorato Mobilità e Trasporti, è stato quello del nuovo terminal degli autobus – si legge ancora nel documento diffuso dal parlamentare licatese – con interscambio, che sorgerà in Piazzale Baldoni, seguito dall’ex assessore Salvatore Lombardo e per il quale altri assessori, che oggi si sono titolati del finanziamento, hanno invece solo svolto un ruolo puramente formale. Ricordo, infatti – prosegue Pullara – che il Comune si trovava senza un Terminal bus dopo la vendita di Piazzale Martiri delle Foibe ad un privato da parte di Ferrovie dello Stato e adesso potrà disporre di uno scalo moderno e funzionale alle esigenze dei cittadini, secondo quanto previsto dalla Legge Regionale 8 Maggio, 2018, che ho approvato insieme in Parlamento, insieme ai miei colleghi, per favorire il decongestionamento dei centri urbani e l’interscambio con i sistemi di trasporto collettivi. Il secondo è quello da 250 mila euro per le caditoie che, una volta a regime, darà una grossa mano al Comune nella prevenzione dei rischi di natura idrogeologica. C’è poi anche un altro iter – aggiunge Pullara – a cui il Comune non ha inspiegabilmente dato seguito: quello dell’inserimento del Porto di Licata nelle ZES, per cui ho lavorato a lungo, e il cui bando per i KM residui prevedeva anche l’estensione delle agevolazioni all’Area artigianale, sulla quale però il Comune è colpevolmente rimasto in silenzio”.
“Ci tengo a ribadire – ha concluso Carmelo Pullara – che quello relativo al Teatro è un risultato, a cui ha lavorato la precedente Giunta comunale e non questa, con la quale il sindaco Galanti ha disconosciuto chi ne ha permesso l’elezione e agevolato il cammino da amministratore”.