“Esprimiamo piena solidarietà a tutti i licatesi che oggi hanno visto andare in fumo il proprio lavoro ed i propri sacrifici. Ma intendiamo andare oltre il momento della vicinanza, denunciando le modalità di gestione di questa nuova emergenza meteorologica e, in generale, del tema della sicurezza idraulica della città”.
A scriverlo, in una nota, è il PD di Licata.
“Non dovrebbe esistere un sistema – aggiungono i democratici – che metta in azione le idrovore automaticamente? Qualora non esista, perché in due anni dalla loro messa in funzione non si è pensato di realizzarlo? Perché, se non realizzato o non funzionante, nessun addetto ai lavori ha azionato manualmente e per tempo le pompe? La celerità e l’attenzione che dovrebbero stare alla base di una buona amministrazione, dove sono?”.
“Da un punto di vista strutturale, se da una parte occorre – scrive ancora il PD – un monitoraggio e un’azione continua di manutenzione di caditoie, canaloni e tombini, dall’altra, al fine di essere propositivi e non per mera polemica, chiediamo al sindaco, all’amministrazione tutta e al consiglio comunale, oggi eccessivamente silente, di porre in atto una proficua pianificazione di interventi, chiedendo la collaborazione di esperti nel settore dell’ingegneria idraulica che sappiano indicare e trovare le necessarie soluzioni, suggerendo di rivolgersi all’istituto di idraulica dell’Università di Palermo, tra i più autorevoli in Italia nel settore”.
“Esprimiamo – conclude il Partito Democratico – la nostra gratitudine a tutte le forze dell’ordine, alla protezione civile e a tutti i volontari che si stanno prodigando in queste ore di forte criticità e ribadiamo, per l’ennesima volta, che Licata ha urgente bisogno di una buona amministrazione capace di associare interventi nell’immediato con pianificazione per il futuro!”.
