Politica
Ospedali di Licata e Canicattì, Pullara: “Nei due pronto soccorso serve la vigilanza armata”
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Scritto da
Angelo Augusto
Carmelo Pullara, capogruppo di Popolari ed Autonomisti all’Ars, chiede la “vigilanza armata anche negli ospedali di Canicattì e Licata”.
Lo ha fatto indirizzando una nota all’assessore regionale alla Sanità.
“Troppe volte le cronache ci parlano – scrive Pullara – di aggressioni nei confronti del personale sanitario e soprattutto nei luoghi più sensibili come nei pronto soccorsi e nelle guardie mediche, e per questo è necessario, oltre all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento (54 mila accessi
l’anno) e Giovanni Paolo II di Sciacca (26 mila ), estendere la
vigilanza armata anche ai nosocomi di Licata (32 mila ) e Canicattì,
25 mila. Sono ospedali che hanno un’utenza simile – continua il
capogruppo degli autonomisti – e non si capisce il motivo di escludere
Canicattì e Licata da un servizio indispensabile e volto a
rassicurare gli operatori sanitari nello svolgimento delle loro
funzioni. Mi stranisce che sull’argomento anche gli amministratori locali
delle due città, fino ad oggi troppo silenti, possano far sentire
la propria voce”.