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Porta del Messina stregata, il Licata non va oltre il pari casalingo: i tifosi non perdono fiducia

di William Vitali 

Pareggio a reti inviolate per il Licata che, al “Liotta”, non riesce a scardinare il muro del Messina.

Una partita stregata, dominata a tratti dai gialloblù che, però, non sono riusciti a trovare la via del gol, complici le tante imprecisioni sotto porta. 

Avvio di partita favorevole alla squadra biancoscudata che, al 14′, sugli sviluppi di un angolo, va vicina alla rete col colpo di testa di Buono di poco a lato.

A ridosso della mezz’ora doppia occasione per Assenzio: nella prima incrocia male da buona posizione e nella seconda ritarda la battuta a rete e calcia sul fondo.

Poco prima del duplice fischio Giordano spizzica il pallone di testa verso la propria porta, sfiorando un clamoroso autogol. 

Al rientro dall’intervallo le Aquile spingono, rendendosi pericolose prima al 55′ con Cannavò, che spara alto dopo un traversone ben calibrato da Diaby, e poi con Adeyemo, la cui splendida conclusione di controbalzo finisce a lato di una spanna.

Al 68′, è ancora Assenzio ad avere la palla della vittoria ma, a porta sguarnita, manda sopra la traversa di testa.

Campanella prova ad attingere energie fresche dalla panchina, buttando nella mischia Gallon e Caternicchia che rilevano rispettivamente gli stanchi Adeyemo e Ceesay.

L’ultima chance è per Daniello che prova un tiro dalla distanza deviato in angolo da un attento Avella.

Esce con l’amaro in bocca da questa partita la squadra di Campanella che ha mostrato di essere qualitativamente superiore al Messina, senza riuscire a legittimare il suo dominio. 

La testa adesso va subito a domenica prossima, dove, ad attendere i gialloblù, ci sarà un altro difficile banco di prova in casa del Giugliano.

 

Tabellino:

Licata (4-2-3-1): Ingrassia; Daniello, Porcaro, Maltese, Mazzamuto; Ceesay (dall’83’ Caternicchia), Diaby; Adeyemo, Assenzio, Convitto (dall’83’ Gallon), Cannavò. All. Campanella.

Acr Messina (4-3-1-2): Avella; Giordano, Bruno (dal 67′ Forte), Ungaro, Fregapane (dall’81’ Strumbo); Saverino, Ott Vale, Buono (dal 91′ Cristiani); Crucitti (dall’83’ Siclari); Esposito, Orlando. All. Rando.

Ammoniti: Buono, Ott Vale, Saverino, Porcaro, Assenzio, Esposito.

Corner: 5-3

Arbitro: De Angeli di Milano.

 

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