Al 18 ottobre (ieri) sono stati raccolti 2.417 euro per il restauro dell’urna argentea, datata 1623, che custodisce le spoglie mortali di Sant’Angelo, patrono di Licata.
Lo hanno reso noto i Padri Carmelitani che curano l’iniziativa e tornano a lanciare un appello ai devoti del santo, affinchè contribuiscano al restauro dell’urna.
“A Dio piacendo – scrivono i Carmelitani – avremo la gioia di restituire l’urna al suo splendore e avere la grazia di venerare le insigni reliquie, dopo circa quattro secoli. La raccolta per il restauro dell’urna di Sant’Angelo e per la ricognizione canonica delle reliquie procede ed è aperta a tutti per fare in modo che ognuno, anche con una piccola disponibilità economica, possa contribuire a questo evento. Avremmo potuto chiedere contributi pubblici o far apporre qualche targa a privati, ma Sant’Angelo è patrimonio dei suoi devoti nei luoghi della devozione e sparsi nel mondo”.
“Ricordiamo – aggiungono i Carmelitani – che dall’Italia è possibile donare recandosi presso qualunque ufficio postale ed effettuare un versamento mediante bollettino al numero di conto corrente 3414317 intestato a CURIA GENERALIZIA PP. O. CARMELITANO POSTULAZIONE con causale “S. ANGELO”. Non limitiamoci a leggere il messaggio, condividiamo il post, contribuiamo affinché il prima possibile si possa procedere con l’opera di restauro”.
