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Licata – Savoia è da dimenticare al più presto, adesso bisogna concentrarsi sul Palermo
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Scritto da
Angelo Augusto
di William Vitali
Prima sconfitta stagionale al Dino Liotta del Licata, arresasi alle reti, una per tempo, dell’uomo rivelazione di quest’inizio stagione Cerone, e di Scalzone.
Prova da dimenticare per i gialloblù agganciati in classifica proprio dai campani e scavalcati al terzo posto dal Troina.
Avvio di match intenso con continui capovolgimenti di fronte ma con poche occasioni vere.
Il primo brivido lo regala al 18′ Cerone con una punizione di poco a lato.
Il Licata risponde da angolo con Dyaby che ci prova senza fortuna, prima incontrando l’opposizione di Coppola e poi mandando a lato.
Poco dopo la mezz’ora la difesa gialloblù si fa sorprendere su punizione da Cerone che, liberato da uno schema, calcia forte sotto la traversa e timbra il suo settimo centro stagionale.
Al 40′ il Licata prova a replicare con una punizione di Convitto che sfiora l’incrocio.
Si va negli spogliatoi con il Licata sotto, ma ancora in partita.
All’inizio della seconda frazione Scalzone calcia dalla distanza e lambisce il palo di Ingrassia.
È il preludio al raddoppio che arriva al 52′ grazie allo stesso Scalzone, la cui conclusione chirurgica all’angolo basso lascia pietrificato Ingrassia.
Il Licata subisce il colpo psicologicamente e sbanda, col Savoia a più riprese vicino alla rete del tris con il solito Cerone che prima, all’ora di gioco, calcia alle stelle a pochi passi da Ingrassia e poi ci prova da una trentina di metri, andando vicino al palo difeso dal portiere gialloblù.
La reazione delle Aquile è tutta nel tiro violento ma centrale del subentrato Caternicchia e nella simulazione in area di un poco ispirato Convitto, punita col giallo.
A due minuti dal 90′ Ingrassia blocca il tiro centrale di Scalzone e sull’azione seguente si infortuna Dama uscito in lacrime, tra gli applausi del “Dino Liotta”.
Una brutta battuta d’arresto per gli uomini di Campanella, distratti oggi in difesa, dove hanno concesso troppa libertà al bomber Cerone, e inconcludenti in attacco, reparto che ha risentito dell’assenza di Cannavò e della giornata storta di Adeyemo e Gallon.
Novanta minuti da dimenticare, in vista della prossima partita col Palermo, per ripartire con grande entusiasmo e tornare ad essere la squadra delle prime sei partite.
Tabellino
Licata (4-2-3-1): Ingrassia; Daniello, Porcaro, Maltese, Dama (dall’88’ Enea); Doda (dal 57′ Caternicchia), Dyaby; Adeyemo, Assenzio, Convitto, Gallon (dal 55′ Biondo).
Savoia (4-3-1-2): Coppola; Rondinella (dall’86’ Mancini), Dioniso, Poziello, Cavucci; Guastamacchia, Gatto, Osuji (dall’86’ Riccio); Tascone, Scalzone (dall’89’ Giunta), Cerone.
Arbitro: Rinaldi di Bassano del Grappa.
Reti: ’30 Cerone, ’52 Scalzone.
Ammoniti: Tascone, Maltese, Rondinella, Dioniso, Scalzone, Doda, Convitto, Riccio.
Calci d’angolo: 4-6