Processione di San Pio e gare di triathlon, traffico rivoluzionato a Licata domenica e lunedì

Traffico rivoluzionato in città domenica e lunedì, per consentire la processione in onore di San Pio e “Licata Sport Week 2019”.

“Il sindaco Giuseppe Galanti, allo scopo di salvaguardare l’incolumità pubblica e privata e consentire il tranquillo e sicuro svolgimento della gara, ha emanato – scrive il Comune – delle norme per la disciplina del transito veicolare. In particolare è stato disposto il divieto di transito e di sosta con rimozione, su tutto il percorso della gara di triathlon denominata “TRIATHLON SUPER SPRINT”, dalle 9 fino al termine della manifestazione, lungo il seguente percorso: Via Marianello, Via Principe di Napoli (corsia lato mare), Piazza A. Regolo (Corsia lato monte), Piazza della Vittoria, Viale XXIV Maggio, Piazza Gondar, Via Nazario Sauro, Piazza Linares, Corso Umberto (nel tratto compreso tra Piazza Linares e Piazza Progresso), Piazza Progresso, Corso Vitt. Emanuele (nel tratto compreso tra Piazza Progresso e Piazza Regina Elena), Piazza Regina Elena, Via S. Francesco, Piazza S. Angelo, Piazzetta Confraternita SS. Salvatore, Piano Mangiacasale, Piazza Gondar, Viale XXIV Maggio, Piazza della Vittoria, Piazza A. Regolo (corsia lato monte), via P.pe di Napoli (corsia lato mare), Via Marianello. Il circuito verrà percorso per tre volte con traguardo finale all’interno del porto peschereccio di Marianello”.

Lunedì ci sarà la festa in onore di San Pio da Pietralcina. Ecco come cambia il traffico: “1. istituzione del divieto di transito al passaggio della processione, in Corso Roma, Piazza Progresso, Corso Umberto I°m Corso Serrovira, Via Amendola, per giorno 23 Settembre 2019, dalle ore 20,00 fino al termine della manifestazione. Con il provvedimento – scrive il Comune – è stata, inoltre, autorizzata la rimozione di quei mezzi che, eventualmente, contravvenendo alle superiori disposizioni, potrebbero, compromettendo il corretto e sicuro svolgimento della programmata manifestazione, arrecare pregiudizio alla pubblica incolumità”.