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Una volante della polizia

Cronaca

Operazione antimafia a Gela, la Squadra Mobile arresta anche un anziano imprenditore licatese

All’alba di oggi la squadra mobile di Caltanissetta ha eseguito a Gela quattro ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Tra le persone raggiunte dal provvedimento cautelare c’è anche un imprenditore licatese in pensione di 73 anni, Giuseppe Incorvaia.

L’inchiesta si chiama “Exitus” e, insieme ad Incorvaia, sono stati raggiunti dai provvedimenti: Grazio Ferrara, 39 anni, avvocato del foro di Gela; Benedetto Rinzivillo, 55 anni, imprenditore gelese attivo nel commercio delle carni ed Emanuele Zuppardo Emanuele, 62 anni, domiciliato a Parma, in atto sottoposto alla libertà vigilata.

Per tutti l’accusa è di associazione mafiosa, aggravata dall’essere armata per avere fatto parte di Cosa Nostra – clan Rinzivillo.

“Giuseppe Incorvaia, imprenditore licatese di cosmetici e profumi, si metteva a disposizione – scrive la Questura di Caltanissetta – del capo clan Salvatore Rinzivillo che, dal carcere, faceva pervenire ad Incorvaia precisi ordini tramite Grazio Ferrara. Inoltre, Incorvaia – prosegue la Questura –  favoriva il boss gelese fornendogli il suo contributo per l’attivazione di attività economiche funzionali all’investimento e riciclaggio di illeciti proventi, avvalendosi della figura dell’avvocato Ferrara”.

 

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