Cronaca
L’omicidio di Giovanni Brunetto: Angelo Carità condannato all’ergastolo
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Scritto da
Angelo Augusto
Angelo Carità, imprenditore agricolo licatese di 61 anni, accusato di avere ucciso, il 6 maggio del 2013, Giovanni Brunetto, è stato condannato all’ergastolo. La sentenza è stata emessa oggi dalla Corte d’Assise di Agrigento, presieduta da Giuseppe Melisenda Giambertoni, che ha accolto la richiesta avanzata dal pubblico ministero Salvatore Vella.
La vicenda in questione risale al 2013. Il 7 maggio di quell’anno Giovanni Brunetto scomparve. Le tracce dell’uomo vennero trovate su di una provinciale vicino a Naro, dove venne ritrovata l’auto del piccolo imprenditore agricolo licatese. Il cadavere del licatese, fatto a pezzi, venne scoperto il 28 ottobre del 2013 seppellito in contrada Casalotti, nella periferia di Canicattì. I resti vennero riconosciuti grazie all’esame del Dna.
Secondo i magistrati della procura della Repubblica di Agrigento all’origine dell’omicidio ci sarebbe una questione di interessi. Carità, secondo l’accusa, avrebbe assassinato Brunetto perchè quest’ultimo, che in precedenza gli aveva prestato una somma di denaro, ne aveva chiesto la restituzione.