La seduta consiliare per il voto sul bilancio di previsione stasera è iniziata regolarmente, visto che in aula erano presenti 28 consiglieri su 30, ma dopo meno di due ore di dibattito i lavori sono stati rinviati al 28 di febbraio. Con 16 si, 7 no, 2 astenuti e 4 assenti, è stata infatti approvata la proposta del consigliere Russotto di rinviare i lavori per un nuovo esame del Piano delle alienazioni, atto propedeutico al bilancio di previsione.
Più di un consigliere, di maggioranza e di opposizione, ha fatto degli appunti al piano, chiedendone di fatto la revisione. Il consigliere Iacona, nel corso di un lungo intervento, tra l’altro ha rilevato che, a suo dire, tra gli immobili comunali posti in vendita ce ne sarebbero alcuni non catastati, perciò in caso di cessione non sarebbe possibile registrare il contratto. Anche Iacona ha, perciò, chiesto un rinvio per approfondire la questione.
I lavori, dunque, riprenderanno il 28 di febbraio, ma a quel punto i giorni a disposizione dei consiglieri comunali per approvare il bilancio saranno appena 3. Infatti, secondo la diffida del commissario ad acta, se il voto non arriva entro il 2 di marzo il consiglio comunale viene dichiarato decaduto.