Trovata morta una delle due cicogne che avevano fatto il nido a Licata, il rammarico del Wwf

Nei giorni scorsi il Wwf aveva annunciato, con gioia, che una coppia di cicogne aveva appena fatto il nido a Licata. Si trattava di un evento eccezionale, tra l’altro il secondo consecutivo perchè era già successo lo scorso anno.

Nella tarda mattinata di oggi è stato il responsabile del Wwf di Licata, Gino Galia, ad annunciare che una delle due cicogne (probabilmente il maschio) è stata trovata morta ai piedi del nido.

“Proprio stamani – ci ha confermato Gino Galia – purtroppo abbiamo trovato morta una delle due cicogne. Era sul tetto di una casa prossima al nido. L’ipotesi che avanziamo è quella dell’avvelenamento, ma non crediamo si tratti di un fatto doloso. E’, piuttosto, verosimile che l’esemplare di cicogna abbia mangiato qualcosa di avvelenato. In ogni caso provvederemo già domani, tramite l’Asp che abbiamo già avvertito, a trasferire all’Istituto zooprofilattico di Palermo il cadavere del volatile, perchè venga eseguita l’autopsia, che sarà utile a scoprire le cause della morte”.

Il rammarico per il Wwf è doppio, intanto perchè è morta una delle due cicogne, e poi perchè anche l’anno scorso si era verificata la stessa cosa. Una delle due cicogne che avevano fatto il nido era stata trovata morta.

“Siamo molto dispiaciuti – conferma Gino Galia – ma se le cicogne hanno scelto Licata già due volte per fare il nido, è probabile che torneranno. Dispiace che sia l’anno scorso, sia quest’anno, non ci saranno pulcini del volatile”.

(Foto Gino Galia)