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Presentate oggi a Enna le neonate Comunità Slow Food, c’è anche “Licata e Valle del Salso”
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Scritto da
Angelo Augusto
A Enna ha avuto luogo oggi l’assemblea regionale dei soci Slow Food Sicilia e nell’occasione sono state presentate le sei nuove comunità costituite negli ultimi mesi. Tra queste è stata presentata la prima Comunità Slow Food di Licata e Valle del Salso, che è stata rappresentata dal portavoce Giuseppe Patti e da due dei dieci fondatori, Marilia Peritore ed Angelo Augusto.
Ad aprire i lavori è stato Saro Gugliotta, portavoce regionale di Slow Food Sicilia, che ha illustrato la relazione delle attività svolte da Slow Food Sicilia nel 2018, ed il documento programmatico per il 2019. E’ stato quindi approvato il rendiconto economico finanziario dello scorso anno. Quindi ha avuto luogo la presentazione delle sei, neonate, comunità siciliane.
“Abbiamo già in cantiere – ha detto Giuseppe Patti – alcuni progetti con riguardo alle cosiddette colture resilienti ed i prodotti da forno, anche questi tipici della cultura licatese, come il muffulettu e la fauzza. A breve avrà luogo una manifestazione per presentare la nostra comunità”.
All’incontro di Enna hanno partecipato anche Vincenzo Graci ed alcuni altri imprenditori agricoli licatesi che stanno facendo un gran lavoro per riprendere la coltivazione, anche con l’utilizzo dei cosiddetti “insetti utili”, del pomodoro “buttiglieddu” che rischiava di scomparire. Il gruppo di imprenditori agricoli ha anche avviato l’iter per ottenere il riconoscimento Igp. Il pomodoro sarà coltivato a Licata e nei fondi dei paesi limitrofi.
(Nella foto, da sinistra, Giuseppe Patti, Saro Gugliotta, Marilia Peritore, Angelo Augusto e Salvo Mangiapane, responsabile Cucine Slow Food Sicilia)