Crollo del viadotto Petrulla, il sindaco: “Speriamo di riaprire la strada prima dell’estate”

Ha avuto luogo ieri a Palermo l’atteso confronto tra il sindaco Angelo Cambiano e Valerio Mele, direttore dell’Anas Sicilia. Nel corso del colloquio sono stati affrontati vari temi che riguardano le strade prossime a Licata, ma particolare attenzione è stata riservata soprattutto al crollo del viadotto Petrulla, a causa del quale la statale 626, nel tratto torrente Braemi, è chiusa ormai da quasi tre anni.

“Il confronto – è il commento del sindaco Angelo Cambiano – è stato molto positivo e c’è l’impegno del direttore dell’Anas a raggiungere Licata per eseguire un sopralluogo nel cantiere in cui sono in corso i lavori di ripristino del ponte. Noi coltiviamo una speranza: la riapertura della strada prima della prossima estate”. 

“I lavori – si legge in una nota diffusa dal Comune – consegnati il 23 febbraio dello scorso anno, dovevano essere completati l’8 ottobre 2016, secondo le previsioni contrattuali, ma a seguito della presenza di fenomeni di lesioni in corrispondenza delle travi di bordo e per la rottura di alcuni fili dei cavi di precompressione, erano stati sospesi. A seguito della nuova variante, sono ripresi, appunto, a dicembre. L’ingegnere Mele ha assunto anche l’impegno di essere presente a Licata per maggiori approfondimenti circa i tempi di riconsegna alla collettività dell’importante infrastruttura”.

L’amministrazione comunale, nel corso dell’incontro di ieri, ha ribadito la richiesta di eliminazione della curva di Poggio di Guardia e la realizzazione del raddoppio di Falconara.