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Una volante della polizia

Cronaca

“Lo ospitano e lui prova a rubargli in casa”, la polizia arresta un marocchino

Nel pomeriggio di ieri gli agenti del locale commissariato di polizia, coordinati dal dirigente Marco Alletto, hanno arrestato un marocchino di 32 anni, Youssef Et Tah, con l’accusa di tentato furto con l’aggravante della violazione di domicilio.

Secondo l’accusa l’uomo, all’incirca un mese fa, era stato accolto ed assistito da una famiglia di suoi connazionali. Nel pomeriggio di ieri, comunica la polizia, il marocchino è tornato nell’abitazione della famiglia che lo ha ospitato. Il marito della coppia era al lavoro, ed in casa c’erano la moglie ed i bambini, che stavano riposando. L’immigrato, utilizzando una grondaia, si sarebbe arrampicato fino alla casa dei suoi connazionali, al primo piano, e sarebbe riuscito ad introdursi all’interno, forzando una finestra. Ad un certo punto i rumori prodotti dall’uomo hanno svegliato la padrona di casa, che dormiva, e la donna si è trovata improvvisamente davanti il marocchino. Ha iniziato ad urlare, chiedendo aiuto, è uscita al balcone ed ha richiamato l’attenzione dei vicini di casa, i quali hanno avvertito la polizia.

Gli agenti si sono precipitati sul posto ed hanno trovato il trentacinquenne che tentava di nascondersi nell’abitazione. Lo hanno bloccato ed arrestato. Il Pm di turno in procura ha disposto i domiciliari per l’immigrato, in attesa del processo per direttissima.  

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