Che festa per il Licata Calcio al Comune! Una targa dimostra l’affetto della città per il club

La seconda festa per il Licata (la prima in piazza era stata celebrata due domeniche fa al ritorno da Sant’Agata Militello con la serie D in tasca) ha avuto luogo stamani al municipio.

Nell’aula consiliare il club al completo, con in testa il presidente Danilo Scimonelli ed il patron Enrico Massimino, è stato ricevuto dal sindaco Pino Galanti, dal presidente del consiglio comunale Giuseppe Russotto, dal vice sindaco Angelo Vincenti e dal deputato regionale licatese Carmelo Pullara. Qui i rappresentanti delle istituzioni hanno consegnato al Licata Calcio, a nome della città intera, una targa come segno di riconoscimento per la vittoria del campionato.

“Avete ottenuto un grande risultato – è stato il commento del sindaco Galanti – che ci inorgoglisce. Sono convinto che farete benissimo anche in serie D, continuando a portare in alto il nome di Licata”.

“Il successo del Licata – ha aggiunto il vice sindaco Angelo Vincenti – corrisponde al riscatto della città intera, in un momento in cui la nostra comunità ne ha bisogno”.

“Siamo certi che apprezzate – ha commentato Enrico Massimino – il dono che abbiamo fatto alla città, eguagliando tra l’altro il record di vittorie consecutive (16) in questa categoria e, con il successo che contiamo di ottenere domenica prossima, vogliamo superare”.

Per Carmelo Pullara “il Licata Calcio ha fatto qualcosa di importante. Oltre al successo sportivo, infatti, il club è riuscito a riavvicinare la gente al calcio. Inoltre, a partire dalla prossima stagione, da varie parti del Sud Italia in tanti arriveranno qui per assistere alle partite, e ciò contribuirà allo sviluppo economico e turistico della nostra città”.

Il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Russotto, ha rilevato che “alla fine degli anni ’80, con il “miracolo” della serie B, in giro per l’Italia Licata era conosciuta proprio per questo successo di cui eravamo tutti orgogliosi. Da un po’ di tempo Licata finisce alla ribalta della cronaca non sempre per fatti positivi, quindi questo risultato può contribuire a far cambiare rotta”.

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